Articolo di :  Nadia Manfrinato Cappabianca

 Mostra YAN PEI – MING pittore di storie

 dal 7/7/23 al 3/9/23

Palazzo Strozzi

Piazza degli Strozzi (50123) Firenze

Trattasi della più grande mostra mai dedicata in Italia a Yan Pei-Ming, artista cinese europeo.

Nasce a Shangai nel 1960, in una famiglia di operai e cresce durante la Rivoluzione Culturale 1966-1976. Iscritto all’Ecòle des Beaux Arts di Digione, all’Institut des Hautes Etudes en Arts plastiques a Parigi, borsista poi a Villa Medici a Roma Accademia di Francia.

Si forma sulla storia dell’Arte Europea, fondendo tecniche, fonti e temi che ibridano Oriente e Occidente.

La sua é una pittura viscerale, calda, espressionista, ma il suo approccio é quello di studiare, scegliere, copiare, archiviare, raccontare, narrazione pittorica di una narrazione storica/mediatica.

Celebre per una profonda e appassionata riflessione sulla pittura nell’arte di oggi, nelle sue tele monumentali unisce storia e contemporaneità, celebri opere d’arte, personaggi pubblici e soggetti intimi.

La mostra con oltre trenta opere, permette di esplorare la potente e originale ricerca dell’artista sulla relazione tra immagine e realtà, in un cortocircuito tra vita personale e storia collettiva.

L’artista ha anche ragionato su momenti storici legati alla politica e alla religione, interpretando in bianco e nero, l’attentato a Papa Giovanni II e ll ritrovamento del cadavere di Aldo Moro. L’artista dice che ha sempre paura della morte. Ha paura di non poter più vivere. La morte è onnipresente nelle sue opere. Ha reso omaggio a suo padre ritraendolo sia vivo che defunto. Ha onorato l’icona di Monna Lisa con la serie di ritratti Les funérailles di Monna Lisa, esposte nel 2009 al Louvre.

Nel 2016 una sua mostra a Roma.

E’ uno dei maggiori artisti contemporanei, le cui opere sono presenti nelle più grandi collezioni francesi e internazionali.

Fondamentali per l’artista sono modelli iconografici della cultura visiva.

Per poter realizzare i suoi lavori di dimensioni monumentali, Yang Pei-Ming, impiega estensioni, impalcature e piattaforme aeree.

Nelle sue tele, le immagini, a distanza ravvicinata sono macchie di colore astratte, intrecciate e sovrapposte. La forma definita la si acquisisce solo da lontano.

Lavora principalmente nel suo studio (ex fabbrica di Ivry-sur-Seine) e vive tra Digione, Parigi e Shangai.                                                                               

La mostra parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati.

Mostra a cura di ARTURO GALANSINO

Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi

Main supporter: Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Sostenitori: Comune di Firenze,  Regione Toscana,  Camera di Commercio di Firenze

                  Intesa San Paolo, Comitato dei Partner di Palazzo  Strozzi con il contributo  

                  della  Città Metropolitana di Firenze

Ringraziamenti: MASSIMODECARO e  Galerie Thaddaeus Ropac

www.info@palazzostrozzi.org

 

     

      articolo a cura di :  Nadia Manfrinato Cappabianca 

      SIGNORELLI 500   Maestro Luca da Cortona(1450 – 1523)

      Una bellissima mostra su LUCA SIGNORELLI, a 500 anni della sua morte, al MAEC Museo dell’ Accademia Etrusca e della Città di Cortona Palazzo Casali, piazza Luca Signorelli 9 CORTONA dal 23/6 all’ 8/10/2023

Luca Signorelli, artista, formatosi nella bottega di Piero della Francesca che contribuì, al fianco di Perugino, nella realizzazione della Cappella Sistina, che ispirò Michelangelo e Raffaello, innovatore della stagione rinascimentale, molto operoso nel suo territorio, fu sempre legato a Cortona, sua città natale. La mostra ripercorre la parabola pittorica del Maestro, con dipinti provenienti dai grandi Musei europei, americani e da prestigiose collezioni internazionali.

Le opere esposte coprono gran parte della carriera di Signorelli, dai dipinti realizzati a Firenze e a Siena, fino a quelli eseguiti nella bottega dell’Artista a Cortona, sia per la città stessa, sia per essere trasportati in altri luoghi.

Sono stati realizzati, per l’occasione, numerosi e importanti restauri e novità scientifiche delle sue opere. Da evidenziare la ricomposizione della straordinaria Pala di Matelica, smembrata e dispersa per il mondo a metà del XVIII secolo.

 

 

La Mostra è affiancata a Itinerari Tematici in città e nelle località tosco umbre di riferimento:

entro i 70 Km:

Itinerario urbano (Museo Diocesano, Maec, Chiesa di San Niccolò, Chiesa di San Domenico, Il Palazzone, Santa Maria delle Grazie al Calcinaio)

Valdichiana e Arezzo (Castiglion Forentino, Foiano della Chiana, Lucignano, Arezzo)

Via Lauretana Senese (Montepulciano, Pienza Chiusure, Siena)

Valtiberina (Città di Castello, Morra, Citerna, Umbertide, Sansepolcro)

Perugia e Orvieto

oltre i 70 Km:

Firenze, Fiesole, Prato, Volterra

Urbino, Arcevia e Loreto.

Sono inoltre previsti eventi collaterali: una ricca e raffinata proposta di conferenze, premiazione concorso di pittura, incontri contemporanei, annullo filatelico, concerto – festival di musica sacra.

Mostra promossa dal Comune di Cortona, dal Maec, sotto l’egida del Comitato Nazionale per le celebrazioni istituito dal Mic, organizzata da Villaggio Globale International, curata da Tom Henry, massimo esperto in materia. Palazzo Casali-Maec-23/6-8/10/23

Cataloghi e guida itinerari editi da Skira.

 Nadia Manfrinato Cappabianca 

Informazioni, web e social

signorelli50.com

cortonamaec.org

info@cortonamaec.

Social: @Signorelli500

“ETNOSFERA-FESTIVAL DI POPOLI E MUSICHE”

Aggius 30 giugno-2 luglio 2023


Nel borgo di pietra gallurese al via la seconda edizione della rassegna diffusa:

musica, letteratura, poesia, incontri e audiovisivi alla scoperta delle ricchezze culturali dei popoli

“Etnosfera il festival di popoli e musiche” lancia la sua seconda edizione con una call for film, un invito a tutti gli abitanti del borgo a ritrovare video e foto storiche da montare in un short film, sulle note di una colonna sonora inedita firmata dal musicista Paolo Angeli. Nel paese di granito dell’alta Gallura, fervono i preparativi per la rassegna diffusa dedicata alle minoranze linguistiche e alle diversità culturali, una vera e propria festa di popoli in cui tradizioni locali e mainstreaming si fondono per preservare e valorizzare la ricchezza di civiltà e patrimoni artistici.

Una manifestazione completamente gratuita nata da un’idea della Pro Loco Aggius, con il sostegno del Comune e della Fondazione di Sardegna e il contributo di Delphina hotels & resorts, dell’Assessorato ai beni culturali, informazione,  spettacolo e sport della Regione Sardegna, Talk About Records, in scena nelle vie, nelle piazze e nei parchi del centro storico di Aggius, dal 30 giugno al 2 luglio 2023.

 Musica, ma anche letteratura, poesia, storia, incontri e proiezioni: il borgo-museo apre il suo scrigno per una festa lunga tre giorni, con un cartellone di artisti di fama tra cui Arrogalla, Paolo Angeli, Claudia Crabuzza, DJ Nickodemus, Ilaria Porceddu, Alessia Tondo e una carrellata di appuntamenti da vivere all’aria aperta cullati dalle ombre del Limbara. La direzione artistica del Festival è firmata in tandem da Marco Lutzu, etnomusicologo e docente all’Università di Cagliari e da Diego Pani, etnomusicologo, musicista e produttore discografico.

Momenti di vita collettiva e quotidiana, paesaggi mozzafiato e tradizioni centenarie. La Proloco Aggius nelle scorse settimane ha già lanciato l’invito a raccogliere immagini e video storici dimenticati dalla memoria. Il risultato della ricerca porterà alla realizzazione di un cortometraggio che sarà proiettato domenica 2 giugno, nella piazza del Rosario, sonorizzato dal vivo dal chitarrista Paolo Angeli. Tracce del passato proiettate nel futuro grazie ai suoni sperimentali della chitarra a 18 corde dell’artista di Palau che, sempre nel pomeriggio di domenica, dialogherà assieme a Marco Lutzu sul canto a Tasgia, il tradizionale canto corale di Aggius, importante fonte di ispirazione della produzione del musicista. “Sarà emozionante intonare alcune delle arie più conosciute del repertorio aggese proprio per la comunità del borgo. Il canto di Aggius è una gemma preziosa che considero, per unicità, tra le musiche di tradizione orale più belle di tutto il Mediterraneo” ha dichiarato Angeli. Il concerto sarà dunque un’occasione unica per ascoltare le improvvisazioni e gli arrangiamenti dedicati nel corso della sua carriera al repertorio aggeseNell’incontro preserale, l’artista dialogherà anche con i rappresentanti dei Cori del Galletto di Gallura e Matteo Peru di Aggius.

 I luoghi del festival

È un rapporto molto stretto quello che lega il festival Etnosfera e il paesaggio di Aggius, già Bandiera arancione del Touring Club e Borgo Autentico d’Italia. Innumerevoli gli scorci e i set spettacolari scelti dagli organizzatori: il parco Capitza immerso tra graniti e sugherete; la piazza Gjocu di La Pampana (il gioco della Campana) con le sue caselle numerate in fila indiana; il Museo etnografico Meoc; gli ombrosi e freschi vicoli di granito abbelliti dalle opere del Museo di Arte contemporanea AAAperto. “Il nostro è un paese che si è impegnato a dare spazio a linguaggi espressivi diversi, riscoprendo le strade, le piazze, i locali del centro storico intesi come luoghi di autentica socialità e condivisione. Un borgo erede di saperi antichi come la tessitura e il canto a tasgia e che mantiene vivo l’uso del gallurese anche tra i più giovani” spiega Paolo Sanna responsabile della ProlocoLe vie che ancora oggi ospitano i preziosi arazzi di Maria Lai a cielo aperto, saranno dunque palcoscenico di numerosi appuntamenti: i racconti del Premio Aggju di conti gadduresi e cossi, il nuovo organo della chiesa di Santa Vittoria sul quale il compositore e organista Salvatore Spano proporrà le sue improvvisazioni; le atmosfere acustiche del duo composto da Ilaria Porceddu e Emanuele Contis in un concerto di piazza ricco di contaminazioni capaci di lasciare il segno.

Una rassegna che dialoga col mondo

In continuità con la prima edizione della manifestazione, prosegue il dialogo con le altre rassegne che condividono l’attenzione per le diversità linguistiche e culturali. Partner dell’edizione 2023 sarà FolkBooks, festival tematico salentino dedicato alle più recenti e importanti produzioni del movimento folk e world. “Siamo orgogliosi di ospitare una manifestazione che valorizza le identità culturali e mette al centro le produzioni musicali tradizionali e le sue rielaborazioni – dichiara Lutzu -. Ad Aggius avremo il piacere di ospitare Vincenzo Santoro, scrittore e studioso di fama del tarantismo, nonché direttore artistico di FolkBooks. Averlo con noi sarà un’occasione importante per parlare delle analogie con i rituali dell’argia in Sardegna”. A rappresentare artisticamente la scena musicale pugliese sarà Alessia Tondo, una delle voci più potenti e vibrante del panorama nazionale: lanciata da gruppo dei Sud Sound System, a soli 13 anni è diventata la voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta.

Un’onda di musica tra techno, jazz, funk e afro-beat

“Per il secondo anno consecutivo abbiamo scelto realtà artistiche originali e potenti, capaci di sperimentare mix inediti di musica e lingua – commenta Diego Pani -, chi verrà ad Aggius godrà di un panorama sonoro colorato e ricco di sfaccettature, da godere tra popular music e lingue minoritarie, world music ed espressioni della tradizione orale, compresa qualche incursione nel mondo dell’elettronica”. Ad accendere le luci del festival, venerdì 30 giugno, i Malasorti, trio composto dal live perfomer Francesco Medda “Arrogalla”, dal cantante e scrittore Emanuele Pittoni e dal trombettista e antropologo Francesco Bachis: ovvero un mix di dub, jazz e “non finito” che ama divagare tra poetiche sarde, tropicali e mediterranee e cui sarà davvero difficile resistere. Protagonisti attesi della tre giorni, la cantautrice algherese Claudia Crabuzza – voce tra le più raffinate dell’Isola con il suo omaggio in musica ai versi della scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda -, e i ritmi trascinanti a base di afrobeat, nu-tropical, funk, world music di Nickodemus, dj e producer della scena Boiler Room newyorkese. Attualmente in tournée in America Latina, Europa, Africa e Stati Uniti, la sua lunga carriera di DJ e produttore itinerante comprende quattro album da solista e una vasta gamma di singoli da dance-floor che attraversano tutti gli spettri musicali.

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Con le Navi Gialle, lo sconto vien chattando!

 Corsica Sardinia Ferries presenta la sua nuova “Assistente Digitale

Si chiama Serena: non chiamatela ChatBot 

 

Vado Ligure, 3 marzo 2023 – Dopo il lancio della nuova APP, facile, moderna, completa ed intuitiva, Corsica Sardinia Ferries presenta la sua assistente digitale: Serena.

 

Programmata per dialogare con tutti e per soddisfare i diversi tipi di domande, attraverso le FAQ, o per risolvere dubbi e rispondere a richieste di informazioni, Serena accompagnerà gli utenti per tutto il percorso di consultazione, fino alla conferma del biglietto.

Serena apparirà sullo schermo di ogni dispositivo, anche mobile, dopo la selezione della traversata, e sarà sempre disponibile e precisa, fino a proporre uno sconto dedicato e su misura per ciascun utente, in base al viaggio selezionato, alle prestazioni e alle disponibilità.

L’iscrizione al Corsica Club consentirà di negoziare per ottenere la tariffa migliore.

www.corsica-ferries.it/viaggi/App.html

Dal 1968 Corsica Sardinia Ferries è la prima Compagnia di navigazione privata per il numero di passeggeri trasportati sulla Corsica, che serve tutto l’anno Corsica e Sardegna.

La Corsica è collegata da Tolone, Nizza, Savona e Livorno e, in estate, da Piombino; la Sardegna è collegata da Livorno, Nizza e Tolone e, in estate, da Savona e Piombino. L’isola d’Elba è collegata da Piombino e da Bastia (Corsica) nella stagione estiva. Corsica e Sardegna sono unite da collegamenti annuali. La linea Tolone/Baleari è attiva dalla primavera all’autunno.

Corsica Sardinia Ferries gestisce una flotta di 13 navi e si occupa direttamente di tutti i servizi all’utenza: dalla prenotazione, all’imbarco, all’accoglienza, al servizio di catering a bordo.

Tutte le attività di Corsica Sardinia Ferries sono certificate ISO 9001:2015.

A Savona Vado, in un’area di 50.000 mq in concessione alla Compagnia, sono concentrate le attività organizzative, amministrative e logistiche della società che nel 2022 ha trasportato oltre 3.700.000 passeggeri .

 

 

Turismo: Delphina HOTELS compie trent’anni. Presenta alla BIT un catalogo completamente rinnovato. Sta riscuotendo grande successo l’offerta “Prenota Prima” con lo sconto del 10%, in scadenza il 28 febbraio.

La grande catena alberghiera sarda, Delphina Hotels, compie trent’anni e presenta il nuovo catalogo del gruppo alberghiero simbolo dell’ospitalità nel Nord Sardegna, con 12 hotel tra 5 stelle, 4 stelle superior e 4 stelle, residence esclusivi, 6 SPA e prestigiose ville tutte immerse in verdi parchi mediterranei affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi. Sta riscuotendo grande successo l’offerta “Prenota Prima” con lo sconto del 10%, in scadenza il 28 febbraio.

Delphina hotels presenta il nuovo catalogo con una veste completamente rinnovata, che corona il raggiungimento di questo importante traguardo con le immagini che celebrano il colore del mare del nord Sardegna su cui si affacciano i suoi hotel e i resort e pensa a un nuovo modo di guardare al futuro, credendo ancora di più nei valori che l’hanno accompagnata finora, valori che oggi si sono dimostrati di estrema attualità e rilevanza.

 “Quest’anno- dichiara il Presidente e Fondatore di Delphina Francesco Muntoni- celebriamo un traguardo importante: i primi 30 anni di Delphina hotels & resorts. Da trent’anni Delphina è ospitalità autentica in luoghi unici. Siamo onorati di essere diventati l’amico in Sardegna dei nostri ospiti, che ci scelgono da tanto tempo per trascorrere con noi il momento più atteso dell’anno e riscoprire ogni volta la bellezza genuina della Sardegna e della Gallura. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo successo, dai nostri collaboratori ai nostri ospiti affezionati. Siamo grati a chi ci ha scelto e dell’affetto dimostratoci in questi anni. Questo ci spinge a lavorare con sempre più passione per fare sempre meglio”.

Per il gruppo sardo, vivere una vacanza indimenticabile vuol dire anche far conoscere le tradizioni e i sapori tipici della terra che li ospita attraverso i prodotti enogastronomici con il progetto Selezione Delphina, l’artigianato locale e le escursioni nel territorio.  Gli ospiti apprezzano sempre di più l’animo green e responsabile che ha caratterizzato l’azienda fin dai primi passi, a partire dalla scelta delle migliori location dove costruire le strutture, immerse e nascoste nel verde della macchia mediterranea.

LA STAGIONE 2023

Anche quest’anno l’organizzazione dei World Travel Awards, i premi più ambiti dal mondo del turismo internazionale, ha premiato Delphina hotels & resorts come il gruppo alberghiero indipendente più green del mondo e come il gruppo alberghiero migliore d’Italia. Una vittoria che riconferma i successi degli anni passati e premia la catena alberghiera sarda che ha da anni adottato politiche di crescita sostenibile nei confronti dell’ambiente e del territorio ed è in prima linea nel sostegno dell’economia locale. Un percorso iniziato ancor prima della nascita delle strutture e confluito nel marchio “We are green®”, creato e registrato da Delphina per rappresentare il suo amore per la natura. Delphina hotels & resorts è la prima catena alberghiera italiana ad utilizzare in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale energia al 100% verde proveniente da fonti rinnovabili, con un risparmio di circa 20.663 tonnellate di CO2eq negli ultimi 6 anni, quantità assorbita da circa 146.089 alberi in un anno. L’azienda ha adottato importanti politiche plastic free, risparmiando circa 722.871 bottiglie di plastica negli ultimi 4 anni ed è anche impegnata nel sostegno ai fornitori locali con il progetto “Genuine Local Food Oriented®“, marchio di qualità Delphina, a sostegno di una cucina sana basata su ingredienti genuini che rispettano la stagionalità, preferibilmente a km 0. 

Dal 2018 l’azienda è entrata nella “Lounge” di Intesa San Paolo di Elite, il progetto di Borsa Italiana- Gruppo Euronext per le imprese ad alto potenziale realizzato in collaborazione con Confindustria.

La Delphina hotels & resorts collabora con le migliori agenzie di viaggio, tour operator italiani e esteri e può contare su un tour operator interno “Amica Delphina” che commercializza direttamente tutte le strutture del gruppo. Oggi, nell’amministrazione, operano circa 80 persone a pieno regime, al 95% sarde, mentre durante la stagione estiva il numero dei dipendenti raggiunge circa il migliaio.

 

 

              BOLZANO  Eventi

 

 Spring in the city (Mercatino di Pasqua)

6 – 10 aprile

un curato mercatino dei sapori autentici del territorio e dell’artigianato artistico per l’inizio della primavera. Le casette animeranno piazza Walther per cinque giorni, con la proposta di oggettistica varia, gioielli, pane e fiori. e decorazioni pasquali. Sarà presente anche un programma di contorno con concerti musicali e attività per i più piccoli

 Weinkost

20 – 23 aprile

vetrina sui grandi vini di Bolzano e dell’Alto Adige a Castel Mareccio. Durante le quattro giornate saranno proposte diverse degustazioni e seminari tenuti da esperti del settore. Saranno presenti in totale 40 cantine vitivinicole provenienti da Bolzano e dall’intera regione Alto Adige. Durante l’evento è previsto un accompagnamento musicale di sottofondo.

Il programma prevede:

20 aprile: h 17 -23: inaugurazione e giornata dei produttori

21 e 22 aprile: 10 -22 degustazione dei vini e servizio catering

23 aprile: h 10-20 degustazioni di vini con servizio catering e chiusura della manifestazione

Bolzano in Fiore Arte / Kunstgarten

14 – 15 – 16 aprile

 21 – 22 – 23 aprile

 28 – 29 – 30 aprile – 1° maggio

Uno degli eventi più tradizionali della città con programma di contorno adatto a famiglie, ospiti e concittadini. L’evento si svolgerà in vari punti della città e comprenderà 5 installazioni artistiche a cura di RespirArt e un programma culturale e musicale organizzato con le maggiori istituzioni cittadine (Südtiroler Kulturinstitut, Teatro Stabile Bolzano, Scuola di musica Vivaldi, Teatro Cristallo, Weigh Station, Conservatorio Monteverdi, Fondazione Haydn Centro Santa Chiara di Trento, Südtirol Jazz Festival). Bolzano in Fiore Arte culminerà con la tradizionale Festa dei Fiori (29 aprile – 1° maggio). In aggiunta, Veloflora, un raduno di bici d’epoc

Castelronda

10 – 11 giugno

evento dedicato alla scoperta dei castelli della conca bolzanina, in collaborazione con la Fondazione Castelli e con le Associazioni turistiche di Andriano, Chiusa e Appiano