ALTA BADIA ESTATE 2018
                        L’ECCELLENZA DELLA GASTRONOMIA ITALIANA

L’Alta Badia si profila sempre più come località che offre la massima
espressione di momenti di piacere in montagna. In questa direzione i momenti
legati alla gastronomia rappresentano un’occasione unica per scoprire le
eccellenze culinarie della destinazione. Su un territorio di soli 15 km²
brillano, infatti, ben sei stelle Michelin. Inoltre, sono numerosi i momenti
di piacere culinari, organizzati sia in quota che a valle, durante i mesi
estivi.


Alta Badia (Bolzano) – Negli ultimi anni, l’Alta Badia si è confermata la
meta per eccellenza per quanto riguarda la gastronomia. Basta pensare che,
su un territorio di soli 15 km², brillano ben sei stelle Michelin. In
occasione della presentazione della Guida Michelin 2018 sono state assegnate
ai ristoranti dell’Alta Badia addirittura due stelle nuove. Norbert
Niederkofler, Chef del Ristorante St. Hubertus c/o Hotel Rosa Alpina di San
Cassiano ha conquistato la terza stella ed entra così nell’olimpo dei nove
ristoranti tri stellati d’Italia. Grandi risultati anche per Matteo
Metullio, classe 1989, che ha conquistato la sua seconda stella. Dalla
primavera del 2013, lo Chef stellato originario di Trieste, è alla guida del
ristorante La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares. È stata confermata la stella
anche al ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla, guidato da Nicola
Laera, originario proprio di questa valle ladina.

L’Alta Badia è il richiamo per i buongustai, grazie anche alle numerose
iniziative, che con IN VETTA CON GUSTO uniscono la vita all’aria aperta ai
piaceri della buona cucina. Durante tutta l’estate vengono proposte
allettanti iniziative culinarie, sia in quota che a valle. Tra queste
spiccano tre importanti novità: Sommelier in rifugio, Aperitivo al
Gardenaccia e Show-cooking tra le vette.

SOMMELIER IN RIFUGIO
L’evento, dedicato ai migliori vini dell’Alto Adige, darà la possibilità ai
partecipanti di passare un pomeriggio alternativo, a 2000m, in compagnia di
un esperto sommelier. Oltre a degustare una vasta gamma di vini altoatesini,
verranno trattati svariati temi, sempre legati al mondo del vino. In quale
bicchiere servire le diverse tipologie di vino, la temperatura ideale del
vino, quale vino abbinare a determinati piatti, oppure come gustare al
meglio il vino usando la vista, l’olfatto e il gusto…questi sono solo
alcuni degli argomenti che verranno trattati durante i cinque appuntamenti,
suddivisi tra luglio e agosto (13 luglio – rifugio Ütia de Bioch, 20 luglio
– rifugio Club Moritzino – 3 agosto rifugio Piz Arlara – 10 agosto rifugio
Pralongiá – 17 agosto rifugio I Tablá).

APERITIVO AL GARDENACCIA
L’enrosadira è il termine utilizzato per descrivere il fenomeno naturale,
che alla sera tinge di rosso le Dolomiti. Non c’è punto migliore per
ammirare i colori del tramonto su queste montagne, dichiarate da Le
Corbusier di essere “l’architettura naturale più bella del mondo”, che
posizionandosi proprio di fronte alla catena montuosa del Sasso Santa Croce,
La Varella e Conturines. Per questo motivo si sono scelti proprio i prati
presso la stazione a monte dell’impianto del Gardenaccia, per un singolare
aperitivo in quota, organizzato da alcuni locali dell’Alta Badia. Verranno
serviti diversi stuzzichini, tra cui anche alcuni piatti della cucina
ladina, accompagnati dai migliori vini dell’Alto Adige. L’appuntamento è
previsto per lunedì 20 agosto. Per parteciparvi è necessaria la prenotazione
presso gli Uffici Turistici dell’Alta Badia.

SHOW-COOKING TRA LE VETTE
Presso i rifugi Piz Arlara (19 luglio), Ütia de Bioch (2 agosto) e Club
Moritzino (23 agosto), sarà possibile per la prima volta, partecipare ad uno
show-cooking outdoor immersi nel panorama dolomitico a 360°. Ogni
partecipante avrà una propria postazione e potrà cucinare i vari piatti
insieme allo Chef, che spiegherà nel dettaglio ogni passaggio. L’evento avrà
inizio alle ore 15.00. La prenotazione è obbligatoria presso gli Uffici
Turistici dell’Alta Badia.

TUTTI GLI ALTRI EVENTI CULINARI IN PROGRAMMA DURANTE L’ESTATE 2018

CENA SOTTO LE STELLE
Ha luogo giovedì 12 luglio la seconda edizione della “Cena sotto le stelle”
nel paese di Badia. Lungo il centro del paese, davanti alla scalinata della
chiesa di San Leonardo verrà allestita una lunga tavolata. Durante la cena
che ha inizio alle ore 19.00 verranno servite diverse specialità locali e
non, in un menù creato dai ristoratori del paese ai piedi del Sasso Santa
Croce. La protagonista della serata sarà la volta stellata, che potrà essere
ammirata degustando le varie portate. La prenotazione è obbligatoria presso
gli Uffici Turistici dell’Alta Badia.

“Nos dai strudli” – LA SERATA DELLO STRUDEL Mercoledì 25 luglio, avrà luogo
la “Serata dello strudel”. Si tratta di una manifestazione golosa e
creativa, che vede come protagonista lo strudel in tutte le sue possibili
varianti, dal dolce al salato, ma soprattutto pensato ed interpretato dagli
chef e dai pasticceri partecipanti. Le varietà di strudel verranno proposte
lungo la via centrale di San Leonardo in Alta Badia, per l’occasione chiusa
al traffico, a partire dalle ore 19.00. La maestosa chiesa di San Leonardo,
candele e fiaccole, oltre alle musiche locali faranno da cornice alla
serata. Sarà possibile acquistare e degustare i piatti direttamente presso i
vari stand, allestiti per l’occasione. Non serve una prenotazione.

“Plajëis y duciaries” – DOLCI PIACERI DURANTE L’ILLUMINAZIONE DELLA
TRIDENTINA In occasione dell’illuminazione della Via Ferrata Tridentina da
parte dei Croderes – il soccorso alpino dell’Alta Badia – i ristoratori
locali proporranno dolci delizie nella piazza davanti alla chiesa di
Colfosco. L’evento si svolge martedì 31 luglio dalle ore 17.00 alle ore
22.30. Intrattenimento musicale allieterà la serata.

DELIZIE DEL BOSCO
Il parco animali di Colfosco farà da cornice alla seconda edizione di
“Delizie del bosco”, in programma per martedì 21 agosto dalle ore 11.30 alle
ore 17.00. Alcuni ristoranti, hotel e locali di Corvara e Colfosco
proporranno i loro piatti, che potranno essere degustati a stretto contatto
con la natura. Le specialità presentate fanno parte della tradizione
culinaria locale, come p.es. le turtres (frittelle ripiene con spinaci e
ricotta oppure crauti), la zuppa d’orzo, i canederli, polenta e gulasch,
hambuger bio oppure le furtaies (dolce a forma di spirale, che si preparava
una volta in occasione del matrimonio). Musiche locali allieteranno
l’evento. Non è richiesta la prenotazione.

A CENA CON L’ORSO E APERITIVO AL MUSEO
La serata del 24 agosto, unica nel suo genere, vuole celebrare il connubio
tra gastronomia e scienza. A questo scopo avrà luogo una cena all’interno
del Museo di San Cassiano “Museum Ladin Ursus ladinicus”, dedicato all’orso
preistorico del Conturines. I piatti proposti dagli Chef di alcuni
ristoranti dell’Alta Badia, verranno creati appositamente per la serata e
potranno essere degustati, passeggiando nelle sale e tra le meraviglie del
Museo. Esperti geologi e naturalisti parteciperanno all’evento, per
accompagnare i presenti fra le meraviglie del museo. La stessa formula viene
applicata all’APERITIVO AL MUSEO, in programma per venerdì 27 luglio. La
prenotazione è obbligatoria presso gli Uffici Turistici dell’Alta Badia.

Per informazioni: Alta Badia Brand –
www.altabadia.org<http://www.altabadia.org> – Tel.: 0471/836176-847037 –
Email: info@altabadia.org<mailto:info@altabadia.org

#MaicosìMaiorca: un nuovo hashtag per una nuova linea!

 

Dal 21 aprile, le #NaviGialle collegheranno l’isola di Maiorca.

 

Anche il GT Rally di Francia, dopo 10 edizioni sulle strade francesi, debutterà a Maiorca

dal 28 aprile al 3 maggio, con l’11° edizione e un programma eccezionale di 1000 km!

 

 

19 aprile 2018 – Dal prossimo 21 aprile, i turisti potranno raggiungere l’Isola di Maiorca a bordo di moderni e confortevoli Mega Express: navi eleganti nello stile e dalle elevate prestazioni tecniche, dotate di tutti i servizi alberghieri: cabine ad uso esclusivo, saloni, ristoranti a tema, bar, piscine, negozi.

 

Primo e unico collegamento via mare dalla Francia e rotta marittima per le Baleari più vicina all’Italia, sulla linea Tolone/Alcudia (Porto situato a nord est dell’isola) saranno programmate due partenze settimanali. Il Porto di Alcudia si trova a soli 50 minuti di auto da Palma di Maiorca.

Le tariffe sono “A partire da 67 € per 2 persone + 1 auto”. Tasse incluse, tratta semplice.

 

Anche il GT Rally di Francia, dopo 10 edizioni sulle strade francesi, debutta a Maiorca grazie alle Navi Gialle, dal 28 aprile al 3 maggio.

 

Un programma eccezionale e 1000 km da percorrere, nelle lunghe e calme giornate primaverili, tra strade di mare e passaggi in montagna, soprattutto nel massiccio Serra de Tramuntana, dichiarata nel 2011 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. 

 

Maiorca è l’isola più vasta dell’arcipelago delle Baleari ed è universalmente conosciuta come la perla del Mediterraneo, soprattutto per la bellezza delle sue spiagge e per la natura incontaminata, ma anche perché è una destinazione dinamica e cosmopolita, che offre divertimento, attività sportive di mare e montagna e vita notturna ma anche scenari mozzafiato e tradizioni antichissime.

 

Maiorca è la quarta isola servita dalle Navi Gialle, dopo Corsica, Sardegna e Isola d’Elba.

 

Sul sito www.corsica-ferries.it informazioni e prenotazioni per la nuova destinazione.

 

 

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Dal 1968 Corsica Sardinia Ferries è la prima Compagnia di navigazione privata per il numero di passeggeri trasportati sulla Corsica, che serve tutto l’anno Corsica e Sardegna.

La Corsica è collegata da Tolone, Nizza, Savona e Livorno e, in estate, da Piombino; la Sardegna è collegata da Livorno, Nizza e Tolone e, in estate, da Piombino. L’isola d’Elba è collegata da Piombino e da Bastia (Corsica) nella stagione estiva. Corsica e Sardegna sono unite da collegamenti annuali.

Dal 2018: un nuovo collegamento con le Baleari, da Tolone ad Alcudia.

Corsica Sardinia Ferries gestisce una flotta di 13 navi e si occupa direttamente di tutti i servizi all’utenza: dalla prenotazione, all’imbarco, all’accoglienza, al servizio di catering a bordo.

Tutte le attività di Corsica Sardinia Ferries sono certificate ISO 9001:2008.

A Savona Vado, in un’area di 50.000 mq in concessione alla Compagnia, sono concentrate le attività organizzative, amministrative e logistiche della società che nel 2017 ha trasportato oltre 3.800.000 passeggeri.

 

Il Teatro della Pergola di Firenze dal 6 al 11 marzo di quest’anno ha messo in scena Vetri Rotti del drammaturgo americano Arthur Miller,

  opera tra le meno conosciute al vasto pubblico, la cui prima ufficiale ebbe luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il primo marzo 1994 . L’anno dopo il debutto italiano a Bologna per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi e Roberto Herlitzka .

Vetri Rotti appartiene al momento finale della produzione di Miller, un particolare periodo della vita del drammaturgo che lascia il campo ha mille sfaccettature e interpretazioni anche di natura introspettiva .

La trama: tutto si svolge in America, sul finire del 1938, in concomitanza con le violenze messe in atto dai nazisti verso gli ebrei, in particolare si evoca la tristemente famosa Notte dei Cristalli. La notizia giunge al di là dell’oceano, negli Stati Uniti, dove ancora si conduce una vita tranquilla e rilassata, come quella della protagonista Sylvia, magistralmente interpretata da Elena Sofia Ricci, con accanto Maurizio Donadoni e Gianmarco Tognazzi, rispettivamente nelle vesti del marito e del medico di famiglia. Nella agiata famiglia ebrea si innesca così una situazione che porta la mente di Sylvia a somatizzare gli eventi europei che preannunciavano in maniera ineludibile l’avvento del regime nazista e presagio di lutti, tanto da provocare nella protagonista la paralisi delle gambe. Ella perde la capacità di deambulare, senza una spiegazione medica, tanto da dover ricorrere all’ausilio di una carrozzina.

Gli uomini a lei vicini, il marito e il medico, offrono soluzioni opposte: il primo cerca di minimizzare le notizie che giungono da Berlino, il secondo invece la stimola a reagire.

Come sappiamo le ultime opere di Arthur Miller fanno i conti con le sue origini ebraiche e anche Vetri Rotti non fa eccezione. Quando nel 1994 Miller si accinge a scrivere questa sceneggiatura oramai è uno scrittore maturo, che si pone degli interrogativi ai quali spesso non riesce a dare risposta. Il testo non è certamente facile e ha bisogno di interpreti di prim’ordine: nel nostro caso Gianmarco Tognazzi, Maurizio Donadoni e la protagonista Elena Sofia Ricci risultano ineccepibili nelle 11 scene che compongono l’opera.
La storia di Sylvia è simbolo dell’atteggiamento di noncuranza che si riscontra al di fuori della Germania nel periodo precedente l’inizio della persecuzione antisemita, molti non volevano vedere, non volevano capire, o più semplicemente non volevano impegnarsi a farlo.


Ma ecco che la sapienza del drammaturgo compie un vero e proprio colpo di teatro: gli eventi della Notte dei Cristalli diventano non solo la causa psicosomatica della paralisi di Sylvia ma anche il sintomo di una situazione matrimoniale ingessata e senza sbocco. La monotonia della vita matrimoniale diventa essa stessa la malattia del vivere quotidiano che niente può lenire, fino all’inevitabile finale drammatico che vede la morte improvvisa del marito e contemporaneamente la guarigione altrettanto improvvisa di Sylvia dalla sua inspiegabile paralisi agli arti inferiori.

Quest’opera risulta inspiegabilmente non rappresentata dal 1995 fino ad oggi, e ciò ci conferma le alterne fortune delle opere di Miller che risentirono spesso dell’accostamento al suo stile di vita, non sempre apprezzabile quando se non addirittura aspramente criticato sia in patria che all’estero.
Complimenti pertanto all’Ente Teatrale della Pergola di Firenze che ha inteso riproporre questo testo.

Lo spettacolo risulta prodotto da Roberto Toni in collaborazione con la Regione Toscana e Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno .

Carla Cavicchini

                    IL SALOTTO  DELLA  SALUTE                             

Squisitamente bleu con accessori e.. colori ‘Aqua – Lung’

   E’ il nostro battesimo nella piscina più profonda del mondo a Montegrotto Terme –  in acqua termale  antinfiammatoria – nata per subacquei, apneisti, curiosi, ‘gente normale’ etc . . ‘Testata’   anche da  noi giornalisti per una larga  visione del “mondo a rovescio nell’ampio spazio sommerso”, l’opera – realizzata nel 2014 – ha destato non poco interesse e catturato l’attenzione da oltre 92 paesi diversi, come ci spiega l’architetto Emanuele Boaretto, responsabile di questo Progetto Termale.

Ed eccoci pronti allora, armati di “pinne, fucile ed occhiali”, veniamo pervasi da  una grande agilità di mente spaziando poi prontamente a quella corporea. Ma ascoltiamo ancora Boaretto mentre parla di … “ quest’acqua calda ed altamente terapeutica assolutamente  d’ impatto ‘O’ – Co 2 a riscaldamento naturale di progetto esclusivamente italiano, è stata capace d’aver dato lavoro a molte persone.”

“Questo grazie all’ ottimo  profitto del ‘Know – how’, portando conseguentemente benessere  e soddisfazione nel nostro territorio  tanto da sbalordire ben 23 Istituti di ricerca. In questo ampio e curato complesso dove vengono fatti circa 200 convegni all’anno. La crisi ? Innegabile d’averla avuta anche noi come del resto  in tante regioni d’Italia e d’Europa. L’importante è stato  credere  fino in fondo nei  buoni  progetti , vendendo bene le nostre  convinzioni,  ‘forti’ di una buona esperienza.”

Anche se ciò che viene scritto adesso può apparire strano…beh… sappiate che in questa struttura invidiata ovunque – ben 42 metri nel punto più profondo ! – con tanto d’ala completamente asettica ben visibile ove  si osservano i vari gangli delle turbine, Boaretto adesso racconta che qui  è stato fatto il primo prelievo di sangue in immersione proprio per ampliare conoscenza e sicurezza in questa grande acquaticità trasparente degna più che mai d’ottime  attrezzature.

E noi aggiungiamo che proprio ‘Aqua-Lung’ anche per la sua vestibilità ed accessori – all’avanguardia in tale campo – con tutto il suo corredo  rappresenta un po’ di sano vanto; ben  20 campioni di discipline olimpioniche hanno visitato questo scrigno che racchiude più di 4 milioni di litri d’acqua,  della più pregiata  tra le risorse del bacino Euganeo.

“Il risultato – conclude ? – Molti, nonché  i servizi dei video-operatori subacquei assolutamente splendenti tanto da  far divenir clienti  questi bravi tecnici, assieme ad  altre ditte varie operanti in tale settore.”

Un pensiero sale: che tutto sia simbiotico come il ventre materno e che addirittura come Mosè’vengano aperte le acque?

Mah..intanto, come ogni bella storia che volge al ‘romantico’, Alberto Vitali, Responsabile della Comunicazione nonché Ufficio Stampa per Aqua – Lung” racconta che  “i finanziamenti ricevuti dall’imprenditoria ed istituti bancari arrivati per l’idea – possiamo dire vincente? – e non  tanto per le ‘mura’, hanno dato buon credito a questo progetto, partendo dalla sostenibilità, sì d’aver superato ogni aspettativa.”

Ovvero sia ‘rompere’ il rapporto prezzo per una cosa altamente funzionale con ritorno monetario per creatore e finanziatore.

 I video realizzati ci presentano un bel mondo bleu con quei sub dai movimenti ampi e lenti. I pesci multicolori attraversano le loro gambe osservando i divertimenti che vengono eseguiti col boccaglio per suggestivi arabeschi acquatici e, mentre il mare si fonde col cielo, la memoria porta ai ricordi del 1943, quando arriva il mitico francese Costeau, già, proprio Jacques  Yves Costeau, che, assieme al suo collega ‘d’acqua’ Emile Gagnan, crearono l’autorespiratore. Insomma, per essere più tecnici, lo ‘ scafandro – autonomo’ ribattezzato Aqua – Lung, quale primo autorespiratore subacqueo moderno. Innegabile osservare che poi di questo ci furono vari prototipi con anni ed anni  d’appassionante lavoro.

Oggi tutto ciò porta il nome di: ‘AQUA – LUNG’ marchio all’avanguardia che ha festeggiato ben 75 anni di scoperte, forte dei materiali  utilizzati anche dai militari  a sinonimo di totale garanzia nei confronti delle persone. Una crescita ininterrotta grazie anche all’acquisizione d’aziende leader quali ‘ Apeks’, ‘Sea Quest’, ‘Pelagic Pressure System’, ‘Whites’, ‘Technisub’.

Insomma, buon punto di riferimento per le eccellenze presentate che operano negli States, Messico, Francia, Inghilterra, Canada e la nostra ‘Italì’!! Tutto ben distribuito dalla Technisub che copre mute e tutto l’occorrente per l’immersione degli sport d’acqua.

Si parla pertanto d’una sorta di rivoluzione per qualità, sperimentazione e ricerca in merito, donando ai fruitori sicurezza, alto design, comfort e buona tecnologia.

E’ il momento del lunch. Asciugati e riposti i “ferri del mestiere” ci sediamo davanti ad un ottimo pranzo mentre dalle vetrage a noi di lato, i ‘sub’ ci salutano animosamente colle loro mani ed evoluzioni, mentre lo specchio amplifica il tutto; nel frattempo i ‘nostri’ chiedono foto, ci invitano, mandano baci e, chi per burla, ci impaurisce incollandosi ai vetri.

Morale? Vale immergersi in tale ambiente poiché è il nuoto che fortifica grandi e piccoli a discapito di vitamine ed integratori. Quanto al ‘calcio’? Beh…diamolo a chi serve!!!

 

Carla Cavicchini

cavicchini.press@gmail.com

 

 

 

   Alla scoperta della Maremma antica

  Un’esperienza quasi unica, per originalità, per la ricerca approfondita sulla cucina tradizionale, per la suggestiva location, immersa nella campagna a breve distanza dallo splendido borgo antico di Sovana nel comune di Sorano, con la sua imponente Rocca Aldobrandesca, con la suggestiva piazza del Pretorio, con il Museo di San Mamiliano dove sono esposte una parte delle splendide monete d’oro ritrovate alcuni anni fa e con il palazzetto Pretorio e la chiesa di Santa Maria, senza dimenticare, poco fuori il piccolo paese, il Duomo.

Qui siamo nel cuore delle terre del tufo: a pochi chilometri di distanza Sorano e Pitigliano e non lontano da Montemerano e da Saturnia.

Su queste solide basi l’agriristoro “La Dogana”, in località Pian della Madonna, ha aperto una nuova pagina nella storia dell’ospitalità e della migliore cucina maremmana e toscana. Una location unica!

Qualche esempio: il pane viene prodotto con la farina del mulino Orcia con lievitazione naturale e così la sfoglia per la pasta, le pizze e le focacce.

Il vino è prodotto direttamente dall’ azienda: il rosso molto profumato e corposo è un misto di San Giovese,Merlot e Ciliegiolo, quello bianco molto leggero e delicato è un vino fermo con misto di Trebbiano ed Ansonica.


L’olio è esclusivamente dell’azienda come tutti gli ortaggi. I salumi e le carni provengono dalla macelleria  “Le delizie di maremma” di Pitigliano, prodotti e confezionati nella sua azienda agricola. I formaggi e le ricotte vengono dalla azienda agricola “Riservo” di S. Quirico di Sorano. Le marmellate, la passata di pomodoro, le verdure e le patate sono di produzione diretta. I legumi sono prodotti e confezionati nell’azienda agricola biologica “Poggio S. Pietro di Pitigliano. Il miele è un prodotto della “Venarella” azienda agricola Elmo di Sorano. Le sfoglie per tagliolini, fettuccine, pappardelle, tortelli e le lasagne sono fatte in casa e spianate con il “lansagnolo”. Le uova e la farina usate sono certificate “toscane”. Latte, mozzarella, burro e panna sono di provenienza del caseificio “Maremma” Grosseto.

La zuppa di ricotta, pasta e ceci, minestra di fagioli e acquacotta sono specialità locali cucinate con ricette antiche che si tramandano da generazioni La cottura del pane e delle focacce come le pizze, gli arrosti di carne, le patate ecc. sono fatte nel forno a legna. I ragù e i buglioni al sugo sono cotti nella cucina a legna. La Dogana propone solo dolci fatti in casa come la mousse alla lavanda,  preparati solo in base a antiche ricette.

 

           ENJOY – sicurezza e divertimento sugli sci con la nuova campagna di sensibilizzazione creata dal comprensorio sciistico Dolomiti Superski

 

Iniziano tra poco le settimane promozionali “Dolomiti Super Sun” con una giornata di alloggio e skipass gratuita a partire da 7 giorni di vacanza sulla neve prenotati in una delle strutture aderenti all’iniziativa. Dal 17 marzo in poi, nelle 12 zone sciistiche di Dolomiti Superski gli appassionati potranno godersi le fantastiche piste a condizioni particolarmente vantaggiose fino alla fine della stagione. Il comprensorio sciistico più grande al mondo punta da sempre in modo particolare sulla qualità delle piste, curandole ogni notte con oltre 300 mezzi battipista, affinché la clientela possa rimettere gli sci ogni mattina e sciare su piste perfette. Questo, assieme alla straordinaria offerta culinaria degli oltre 400 rifugi a bordo pista e allo scenario dolomitico senza euguali a fare da contorno, garantisce il divertimento totale durante la settimana bianca.

 

E perché il tutto sia anche sicuro, Dolomiti Superski, ad inizio del mese di marzo ha lanciato la nuova campagna sicurezza ENJOY, con la quale vuole sensibilizzare sciatori, snowboarder e freestyler a rispettare le semplici norme di comportamento in pista, onde evitare la possibilità di incidenti. Con la campagna ENJOY, Dolomiti Superski ha ripreso i consigli della FIS/FISI, emanati anni orsono come regole utili per divertirsi in pista in tutta sicurezza, utilizzando foto e brevi testi per spiegare agli utenti come gestire certe situazioni durante una sciata. Si parla per esempio della partenza, della fase di sorpasso, della prudenza in corrispondenza di incroci o bivi, della valutazione delle proprie capacità, dove fermarsi in pista e dell’utilizzo del casco. “L’impegno da parte di noi impiantisti per garantire la sicurezza sugli impianti e sulle piste è totale e investiamo anche parecchie risorse per questo scopo. Purtroppo ci sono però delle situazioni che possono essere gestite soltanto dagli sciatori stessi, adottando comportamenti che riducono di molto i possibili rischi. Con la nuova campagna di sensibilizzazione ENJOY vorremmo richiamare la loro attenzione su questa problematica in maniera semplice e chiara, affinché una maggiore attenzione durante la sciata garantisca il divertimento in sicurezza” ha dichiarato il Presidente di Dolomiti Superski Sandro Lazzari in occasione del lancio della campagna. In calce a questo comunicato elenchiamo le singole regole sviluppate da Dolomiti Superski per questa campagna, mentre in allegato alla mail invio due esempi di visual prodotti.

 La campagna ENJOY trova applicazione sui canali social di Dolomiti Superski con due post a settimana durante tutto il mese di marzo, i visuals vengono proposti a rotazione sulla homepage del sito internet dolomitisuperski.com e sono visibili anche sui megaschermi informativi presso gli impianti di risalita principali dell’intero comprensorio sciistico di Dolomiti Superski.

 Diego Clara

Press & PR Dolomiti Superski

diego.clara@dolomitisuperski.com

www.dolomitisuperski.com

+39 366 6861403