TOSCANA ETRUSCA

  Etruscamente parlando, il ruolo dell’archeologia, è anche quello di collegare e documentare pietre fiesolane locali e non solo. Immergiamoci dunque in una una mostra molto ricca: “L’Ombra degli Etruschi. Conoscendo i vari simboli di un popolo che si muoveva tra pianura e collina, soffermiamoci su cippi e stele figurate di questa società prettamente aristocratica. Il nostro territorio ha sempre conosciuto un grande fortuna grazie anche alla protostoria, questa rimane pertanto un’occasione unica per ammirare cose mai viste quali sacerdoti, guerrieri, simposi, giochi narrativi, lira: praticamente l’iconografia con attenta osservazione di come scrivevano gli Etruschi e del loro rapporto con l’eternità.

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Al Museo Palazzo Pretorio di Prato, sino al 30 giugno 2016, v’è l’occasione di visitare questo tesoro archeologico che ‘passa’ da Fiesole ad Artimino, facendoci conoscere anche Gonfienti, sito d’un ritrovamento fortuito di un enorme plesso etrusco arcaico mai scoperto nella nostra penisola. Belle le molteplici miniature con decori a rilievo appartenenti alle famiglie gentilizie: questo popolo poneva le proprie immagini sulle tombe in un clima di risvolti sacri in forte connessione verso il mondo dell’aldilà. Riti poi ripetuti anche attraverso il bronzo, in occasione della preghiera.

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  Percorrendo il museo, trovi la sezione dedicata all’Universo del Sacro ed ancora :“Figure di pietra” mirante a far conoscere la produzione di pietre fiesolane parte integrante dei tumuli sacri, capace di costellare anche le grandi vie di comunicazioni fluviali e terrestri lungo il corso dell’Arno e dei suoi affluenti.

   Osservi e ‘senti’ tutta l’energia del loro sapere che ti permea addosso e che ti appartiene in virtù delle nostre zone, in un grande profilo austero degno d’una realtà estremamente attiva sul fronte commerciale, nonché punto di riferimento per l’area della piana. Area impegnata in un continuo scambio con gli altri paesi del Mediterraneo, in particolare con la Grecia.

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Non a caso Fiesole, Artimino, Gonfienti rappresentano le principali tappe d’un bellissimo antico viaggio nella storia poiché il territorio etrusco è quello della pianura e delle alture collinari che si trovano tra Firenze, Prato, Pistoia, nel Montalbano, Mugello e Val di Sieve. Da ricordare che il nostro Arno, all’epoca navigabile, era un’importante via di comunicazione assolutamente strategica per transito di merci e di persone sino allo sbocco sul Mar Tirreno, verso Pisa.

  L’Ombra di preziosa eredità artistica si staglia adesso davanti a noi, davanti ai nostri occhi con la consapevolezza della grande Realtà etrusca”!

Carla Cavicchini

cavicchini.press@gmail.com

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