In cammino per avanzare, nel corpo e nella mente.

   Camminare,  camminare e camminare ancora attraverso percorsi emozionanti tra natura, cultura, e i sapori.  Il  18 e 19 ottobre a Sarteano (Si), precisamente alla  Abbazia di Spineto, sono stati presentati dei Focus tematici sui vari itinerari culturali dell’Italia centrale: praticamente 6 regioni a confronto sul modo di gestire i camminamenti, che possono essere culturali nonché sportivi ma anche religiosi visto le varie sfaccettature che questo comporta.

Toscana/Via Francigena

Turismo Slow?  Sì,  perché no, l’importante è rispettare l’ambiente conoscendolo e approfondendo ciò su cui… poggiano i nostri piedi appunto. Praticamente una sorta di dialogo sulle politiche regionali sul camminare  per questo incontro organizzato dalla regione Toscana in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, con un parterre di vari relatori e politici provenienti dall`Emilia Romagna, Toscana,  Umbria, Marche, Liguria, con tanti alti dirigenti in collegamento anche via Skype.

Il convegno ha messo in luce molti aspetti legati alla tematica del camminamenti, i le abbazie lungo i percorsi, luoghi altamente religiosi, nonché siti  culturali  ed  agricoli. 

Lucca, Toscana, Italia, Europa

Non a caso i monaci erano persone ecologiche, avevano la cultura del cibo e dell’ospitalità; interessante conoscere che l’Abbazia di Spineto, in quel di Sarteano, è stata riaperta per scienze letteratura ed arte e l’Istituto conserva un motto che è quello di far conoscere tutte le abbazie storiche fondate prima del 1492 .  Il  sindaco di Sarteano osservava la presenza di ben cinque rappresentanti delle 5 regioni confinanti, e questo è indice di una buona   sinergia ai fini della valorizzazione di eventi culturali e turistici, anche tramite  l` Associazione Europea delle Vie Francigene. L’idea  è stata quella di abbracciare altri territori – grazie alla Regione – generando in tal modo  una forza nonché  un’asse della propria attività. E’ essenziale fare rete in questi itinerari europei  contribuendo anche alla  diffusione di aree interne, raggiungendo altri  territori, poiché l’itinerario europeo  è rivolto anche verso le aree interne ed i piccoli comuni.

Anche il Cammino di Santiago di Compostela si è ampliato e questo rappresenta un valore aggiunto in un’ottica di cooperazione. La  carta di Spineto  è stata presentata quale documento importantissimo di questi due giorni. Una carta che  rappresenta una sorta di test  conoscitivo del cammino, ma anche di spiritualità natura ed arte,    Varie le tematiche che riguardano la manutenzione, l’accoglienza, la governance, con occhio attento  anche nei confronti dei parchi e   delle associazioni, offrendo direttamente – poi – la candidatura al patrimonio UNESCO.  Da ricordare che gli investimenti della Regione sono  prioritari.

Camminare è un modo di condividere oltre che di coesione sociale amalgamando emozioni ed affetti . Dalle Marche – in  collegamento – si è poi parlato delle zone terremotate.  Questo era immancabile, tuttavia in un luogo  dove i percorsi hanno sempre rappresentato fattori socio-economici, considerando che i cammini erano e sono tutt’ora volano di promozione turistica. L’Emilia-Romagna guardava  poi il modello toscano e le sue  esperienze, poiché è utile attingere. Si impara sempre perché lavorare e valorizzare il cammino rende protagonisti i territori. Vitali inoltre   le conferenze episcopali ove vengono portati i luoghi di Fede. Sì pensi pertanto al reddito, alle ricchezze , alle cooperative che ampliano le regioni ma soprattutto anche al  valore del paesaggio.  Vi sono i marchi Dop, Igp  , ed è bene farli conoscere, capire che è una grande ricchezza, così come è vitale lavorare su Manieri, fortezze e castelli.

Pontremoli (MS), Toscana, Italia, Europa

Riappropriarsi delle comunità. Questo racconta  un altro relatore dell’Umbria, per farci osservare il paesaggio, luogo di spiritualità, guardando attentamente anche ai buoni  motori di sviluppo. `Le  vie di Francesco ` rappresentano un grande orgoglio, ma non basta, mettiamo  a disposizione  anche le bici, il cavallo,  i servizi per disabili e quelli per gli  animali, considerando l’importanza che rivestono per molte persone. Un  brand il loro che  è il cuore verde d’Italia, con la speranza di migliorare sempre, anche con l’ausilio di una burocrazia aperta, verso  spazi  di idee sempre migliori ed innovative.

Proseguendo `In tale cammino`  veniva fuori il concetto d`osservare cose belle e meno belle,  quanto al `Lazio delle meraviglie` (buono l`operato con vari territori)   la relatrice poneva  l’accento sul fatto che è importantissimo fare sistema, in quanto gli utenti e le tecnologie odierne sono vitali.

L’importante è creare un buon sodalizio in quanto uno più uno non necessariamente fa due ma può arrivare benissimo a fare tre . Gli incentivi non debbono essere solamente   economici . Bisogna pertanto puntare sulle App, le statistiche, le tecnologie ci aiutano e questo non vale solamente per la capitale ma anche per tutto il Lazio. Inoltre È importante lavorare bene, distingue,  evitando taroccamenti.

Una morale che ha in mente  il futuro. ll futuro  dei giovani perché proprio a loro bisogna donare  i territori. Essi devono  apprezzarli, forti di tale bellezza tra le mani e anche.. sotto piedi! Perché il piano del turismo esiste, bisogna conoscerlo, offrirlo. Critiche non mancavano, anche da parte di un famoso giornalista il quale  sottolineava  l`esigenza di   maggior collaborazione tra i comuni per non essere secondi a nessuno. E quella del convegno è stata appunto una risposta in questo senso.

Di particolare interesse l’individuazione dei Cinque Camini Inter regionali denominati ‘cammini pilota’, quali :via Lauretana, via degli Dei, I cammini di Francesco, via Matildica  del Volto Santo, via Clodia. Tutti da vedere in opportuni ambiti operativi e strategici capaci di accogliere  manutenzione, accoglienza promozione nonché governance . La recente pubblicazione dell’ Atlante dei Cammini d’Italia da parte del Mibact , ha offerto un buon progetto di carattere nazionale con la speranza che possono emergere cose altamente innovative . Perché tutti i cammini andranno, poi, a confluire nella `Carta di Spineto `quale documento di sintesi del lavoro .

Vignoni Alta (SI), Toscana, Italia, Europa

A questo punto ci piace riportare la frase di Gianni Letta `Presidente dell’Associazione Civita` : “ La storia dell’umanità è  cammino.  Dalle migrazioni dei primitivi a quelle delle tribù indiane d’America , dalle invasione dei Persiani e dei Mongoli ai  pellegrinaggi e alle Crociate, fino alle marce degli eserciti napoleonici il camminare ha segnato la storia umana fino all’affermarsi dell’età industriale.”

Carla Cavicchini

cavicchini.press@gmail.it

335 20 95 87 

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