IL COLORE DELLA VITA
Noti subito gli sprazzi di luce che l’artista americana Roseanne Williams porta sulle sue tele, raccontano il suo grande amore nei confronti dell’universo, della natura, in un intercalarsi metaforico ed emozionante, dove ella nei suoi notevoli lavori di astrazione, fa innalzare oceani, tinteggiare tramonti, rinverdire ma anche incupire paesaggi, eppoi ancora tinteggiare il sole ed increspare acque cristalline.
Lei è così: una bella americana solare dai lunghi capelli ondulati che improvvisamente, tutta presa dal sacro fuoco dell’ arte, lasciò il lavoro di dirigente d’ufficio, animando spirito e corpo nei confronti dell’amata pittura, lavorando esclusivamente a suon di musica.
I suoi tocchi, luminosissimi, sono sensazioni ch’ella imprime nei suoi quadri quale metodo di espressionismo astratto, plasmando e costruendo il colore all’infinito, alla ricerca di quel cromatismo perfetto fatto di buon lavoro di spatola e raschietto dopo aver ‘pulito’, grattato, steso ed ancora steso le sue tempere, ed ancora un ritocco all’amate opere, giungendo al momento finale ove Roseanne interagisce con i suoi manufatti, manifestando l’alta creatività.
Oggi questo è ben visibile alla Galleria di Palazzo Coveri a Firenze, dove, sino al 24 maggio di quest’anno, sarà possibile ammirare ben 22 quadri tutti in ‘olio’ di Roseanne Williams, di cui il raffinato catalogo edito da Bandecchi e Vivaldi ne è degno preludio.
Oggigiorno l’artista si divide tra lo stato della Florida e la città dantesca, cogliendo in entrambi i luoghi ispirazioni diverse: il fascino d’oltreoceano fatto di porti, barche, ormeggi, seguito poi da quella particolare luce che si respira solo a Firenze, con tutta la storia ed il romanticismo che si porta appresso.
“Non c’è colore senza calore – osserva – e proprio le forme sono quelle che riescono ad emozionarci. Personalmente metto, tolgo, aggiusto, anche per ore ed ore se non addirittura mesi, creando una sorta di battaglia e lotta affascinante tra me e la tela, in cui nel momento finale, il colore esplode sotto la mia attenta regia!
L’Italia è meravigliosa, io però debbo sempre fare la spola tra questa nazione ed i miei luoghi d’origine per placare le mie ansie e ritengo, fortunatamente, che il nostro orgoglio è quello di apprezzare l’arte. Poichè la vita è una forma d’arte che ci aiuta ad essere in sintonia con noi stessi.”
Elementare Watson. Pardon: Williams!
Carla Cavicchini
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