TURISMO DIGITALE

            si può fare…si può fare!

  “Un buon mercato globale sul quale ben investire, approfondire quest’era della digitalizzazione e pensare alla ricchezza della creatività italiana. Questo è un mix incredibile da sviluppare anche in virtù del fatto che una simile occasione non capiterà più! Così si è espresso Dario Franceschini, Ministro Dei Beni, Attività Culturali e Turismo, al convegnoTurismo digitale” Democratica Toscana – Politiche per l’Italia – tenutosi il 24 marzo alla Palazzina Reale della Stazione di Firenze, con Elisa Simoni deputata PD, direttrice Democratica Toscana e Claudio Cardini amministratore delegato ECV Group che afferma: “ il futuro del turismo non può aspettare. Costruiamolo assieme”.

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Franceschini, riferendosi agli attualissimi sanguinosi fatti di cronaca per mano dell’Isis, osservava poi che la paura cambia con i  comportamenti di vita. Nei musei, nell’organizzazione ferroviaria, anche il Governo interviene apportando cambiamenti, ed è indispensabile – sottolineava – non rinchiudersi dentro confini nazionali poiché proprio questo ci indebolisce e in questi frangenti, la nostra Europa deve essere sempre più presente. Il turismo continuerà a crescere seppur distribuito in maniera diversa: con la crisi quest’ultimo ha conservato tuttavia buoni dati ed è fondamentale continuare a perseguire le buone strategie facendo ottimo sistema. E’ innegabile osservare che il fenomeno “mordi e fuggi” non porta a niente, è opportuno pertanto rendere la vocazione turistica sostenibile e polo d’eccellenza. Come? Abbiamo borghi stupendi, ferrovie storiche, piste ciclabili, deliziosi bed & brekfast, in uno ‘Stivale’ dove viaggiare è e rimane un bellissimo piacere. E per incrementare tutto questo puntiamo sul vero e proprio volano da individuare negli hotel diffusi, ideali per esaltare il lavoro ed il buon artigianato. Ciò confermerebbe una potenza assoluta per la nostra penisola: non sono certamente le copie e i modelli che ci tutelano in questo capolavoro squisitamente italiano dove l’arte è il nostro grandissimo punto di forza.

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Alla domanda poi su questo ‘Bla – bla car’ imperante, Franceschini rispondeva: “Beh…sono quei fenomeni che quando partono e funzionano non si può pensare di contrastarli, quello no, ma regolamentarli, senz’ombra di dubbio! Ci vogliono regole pubbliche e non di autoregolamentazione.”

Quanto alla tassa di soggiorno – terminava – è innegabile che ci vuole, ridistribuendo ben bene le norme di comportamento senza ritornare a chiedere l’Euro mancante. Indispensabile pertanto fare sistema nel nostro paese capace di custodire un buon brand, ma che può ancora migliorare! Non a caso le aperture gratuite dei musei portano anch’esse un indubbio guadagno, grazie alla vendita dei biglietti degli autobus, dei generi alimentari, guide turistiche ed altro ancora. Ripeto, la parola d’ordine è: tutela! In special modo nell’ambito artistico e, a mio parere, si è sbagliato non investire maggiormente nel contemporaneo.

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    Eppoi diciamocelo francamente: dove lo trovi tutto questo “Ben di Dio” forgiato di forza umana ed intelletto, gastronomia e moda squisitamente “made in Italy”?

Carla Cavicchini

cavicchini.press@gmail.com

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