BRUSCHETTE “BY JOHNNY”…
TUTTE GOOD!
Il nome prende un pò da Johnny Guitar, celeberrimo film western degli anni ’50 con tutta la complicità e sensualità degli strumenti musicali e belle donne di contorno, riportando tuttavia anche a quel Johnny, simpaticamente americanizzante, con cognome all’italiana, ‘Bruschetta’, che fa tanto gangster, o per esser più buoni, monellaccio, con la linguaccia di fuori! Insomma, scherzi a parte, questo mitico personaggio che di Johnny Stecchino ha veramente poco, colle sue bretelle, la barba stilizzata a ‘V’ e capello dal ciuffo ritto, ci sa proprio fare, mettendoti sul piatto bruschette kilometriche, primi d’eccellenza sopraffina, contorni da leccarsi i baffi e dolci semplicemente divini. Amici, datemi retta: se avete poca fame: “E un c’andate!!!”
Insomma, sta di fatto che la gente che siede nel suo locale, il tuscan bistrot di Via de’ Macci al 77/r, vicino al Mercato di Sant’Ambrogio, chiede continuamente ‘Bis…bis…bis…!’, e lui accontenta tutti, anche quelli che hanno voglia di contare i soldi in tasca tipo studenti, lavoratori e tirchiarelli. Il menu’ viene incontro in perfetto stile low cost, della serie: primo piatto o bruschetta oppure insalata + acqua e caffè, alla modica cifra di appena 8 euro!!! Chi invece vuol aggiungere 2 euro in più, si ritrova sul tavolino sempre i primi su menzionati ma con un bel secondo di contorno, oppure un buon dolcetto, e per finale un corroborante cafféino!
Dunque, a parte che è simpatico trovare ‘sottovetro’ – mentre si pranza – lenti, macchine fotografiche, rullini, cartoline e foto d’epoca ‘seppiate’, è ancor più simpatico degustare squisitamente espressa la bruschetta toscana rigorosamente Dop, friabilissima in quanto preparata con estrema cura dalla miscela di tre grani diversi, servita su taglieri lunghi sino a due metri. Sopra ci sta bene tutto, ma proprio tutto, come quel cacciucco che fa invidia ai livornesi (tièè!!!), l’amato lampredotto ed il baccalà per chi sceglie d’andarci il venerdì.
Adesso è arrivato il momento di calare la benda scura dal volto di questo tizio che, spacciandosi per Johnny, in realtà si chiama Daniele Martini, coadiuvato dall’il-lustrissimo chef Marco Rosi, noto nella città dantesca per aver inventato piatti che hanno fatto la storia di alcuni ristoranti fiorentini, reinterpretando succose ricette rinascimentali rintracciate sui tomi dell’Accademia de’ Georgofili. Vi sembra poco! Tra l’altro questo signore, tutto alto e tutto asciutto che quotidianamente sceglie sui mercati generali la frutta e la verdura più succosa regalando forma e colore al menù giornaliero, svolazza poi come una libellula di continuo per osservare se tutto è giusto e a puntino. E… giustizia è stata fatta, in quanto egli ha avuto l’onore d’essere stato premiato dalla community Yelp, diffusa in tutto il mondo, con segnalazione di uno dei migliori posti nel nostro ‘Stivale’, ove si trinca vini esclusivamente bio, gustando cibo in ottima compagnia. E, se l’appetito langue, l’acquolina in gola sale leggendo il menù con oltre 50 ricette tutte stagionali, in un trionfo di zuppe, risotti, gli amatissimi spaghetti, sofisticate quiche, carpacci di mare e di terra, frittini sfiziosissimi e insalate d’ogni foggia. Il comun denominatore? La freschezza d’ogni ingrediente signori miei, nel pieno rispetto della tradizione toscana, il tutto annaffiato dall’olio purissimo extravergine d’oliva.
Ecco avanzare ora tutta l’energia londinese ricca dell’immancabile trasgressione di coloro che d’oltremanica adorano il buono, quello giusto che risponde al nome di cibo d’italiano! Il prossimo giugno Johnny sbarcherà nell’eccentrica Londra col suo locale ‘italianissimo’ e menù identico a quello di via de’ Macci. Questo portandosi dietro i buoni sapori e saperi delle nostre zone a Km zero, vere e proprie eccellenze del Made in Italy.
Chissà poi se qualche birbantello gli aprirà la valigia all’imbarco alla ricerca di sughi, maccheroni, linguine, pasta e fagioli e company. Chissà, chissà…
Per info e prenotazioni: 055 – 247.83.26 con orari 12-15 e la sera, dalle 19 sino alle 23. Aperto anche la domenica a cena. Per il momento…, ripeto, per il momento! Un locale così non dovrebbe chiudere MAI!!!
Carla Cavicchini
Ottimo articolo, fresco e vivace che mette appetito. Bravo Rafael !
Rinaldo