MANISCALCHI
Difficile vedere un pubblico così numeroso ad un vernissage a Firenze, una città in cui la bellezza è continuamente presente in ogni angolo ed è evocata in attività artistiche da tutto il mondo. Ma la fama di Rossano B. Maniscalchi, artista e fotografo fiorentino, aveva preceduto la prima esposizione nella sua città. Conosciuto in tutto il mondo per la capacità di penetrare con lo strumento fotografico nel cuore della realtà,”al di là” di ciò che appare, ha dato alla sua mostra di fotografie il titolo BEYOND e l’ha ambientata all’interno di un contenitore di grande bellezza, Palazzo Capponi–Canigiani in Lungarno Torrigiani, presso lo spazio ALL Giambos, dove è visibile fino al 6 dicembre 2015. Varcando la soglia del palazzo siamo accolti da una spettacolare serie di immagini tratte da la ‘Cappella Sistina’, proiettate sul soffitto.
Inaugura le performance “Sound Sculpture of Body“, una particolare messa in scena dove con il suono viene “scolpita” e prende vita una modella. Poi il giornalista e scrittore Umberto Cecchi ci presenta Rossano e i suoi lavori, ancora nascosti alla vista dei presenti, e il prof. Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia del Disegno, legge un testo critico su di lui, in cui sottolinea che l’eterno quesito relativo alla fotografia come arte si risolve, nel caso dell’Artista, con una affermazione piena a favore dell’Arte.
E solo a questo punto le foto appese ai muri del Palazzo sono state rese visibili, svelate in tutta la loro originalità, resa ancora più efficace dalla sorpresa. Una sezione della Mostra, dal titolo“Il muro per la Pace”, ci ha mostrato ritratti di Premi Nobel: Barack Obama, il Dalai Lama, Jody Williams, Michail Gorbacev, Rigoberta Menchu, Joseph Rotblat, Shimon Peres, Mairead Corrigan, Leck Walesa, Adolfo Perez Esquivel. Insieme a loro due nuove star, l’attrice premio Oscar Tilda Swinton e l’artista Jeff Koons, “servito” su di un piatto, faccia ridente allusiva forse dell’essersi preso gioco, con le sue opere collocate in modo dissacrante nel cuore di Firenze, degli Italiani del Rinascimento, ma di essere per contro deliziato dal cibo italico.
Ancora due campi d’azione sono stati esplorati da questo poliedrico artista. La Moda, per la quale Maniscalchi ha condotto importanti campagne pubblicitarie e d’immagine, appare in mostra con una sfilata. Sfilata di moda della stilista russa Olga Rusakova, strettamente collegata all’artista da un gioco incrociato di creatività: la stilista ispira le foto con i suoi abiti dalle scenografiche acconciature per la testa, indossati con collane ricche di abbaglianti colori, e il fotografo le trasforma in altro con ambientazioni fra l’infernale ed il serafico.
Le ultime opere, in ordine di tempo. nel campo della Moda, da lui interpretata in modo originalissimo.
Per finire la presentazione ecco il Maniscalchi scultore che completa la narrazione di sé mostrandoci la prima scultura, in bronzo, in cui si è cimentato.
Queste opere fotografiche , una cinquantina, sono l’anteprima del volume che sarà pubblicato, nel 2016, col titolo “Pulses” e la prefazione di Antonio Paolucci.
Per rispondere ai numerosi inviti da Cina, Iran, Repubblica Ceca e Usa, la mostra fotografica con le sue performance, raggiungerà le vari località, e chiuderà il ciclo facendo ritorno in Toscana, all’Hotel della Fattoria Casagrande di Figline Valdarno,, dimora storica dove , dal 1451, si producono olio e vini di grande qualità. I proprietari vogliono onorare l’Artista che, per il loro vino rosso OBLIUM ha creato un’etichetta di grande suggestione ed eleganza. Questo prezioso nettare, dal colore rosso rubino intenso, dal sapore alto e caldo,con grande nerbo e stoffa, maturato in barrique per 18 mesi, assomma all’opera d’arte della sua creazione,quella della foto in etichetta e, per trasportarlo, viene racchiuso in una scatola di legno antico, raggiungendo un risultato degno di un regalo estremamente importante.
Lucia Evangelisti Roster
evanluci24@gmail.com