Sorridi,
sei in Svizzera…a due passi dall’Expo’!
Una gita fuori porta, località non lontanissima, sopratutto bella e non troppo dispendiosa. Trovato! La Svizzera è l’ideale, magari…sì, la regione del lago di Ginevra e lo stupendo cantone del Vaud. Attraversi il traforo del San Bernardo – appena 60 chilometri dal confine italiano – e…benvenuto! Una fuga tra le Alpi e ti tuffi nel bellissimo centro termale di Lavely – les Bains, altamente specializzato nelle terapie cellulari ed anti-invecchiamento, visitando poi il Castello Museo della Vite e del Vino di Aigle, trovi pure il modo di percorrere le suggestive Miniere di Sale di Bex.
Nel cantone, celebrato ripetutamente dalle guide gastronomiche grazie alla presenza di sommelier eccellenti, puoi mangiare come sempre divinamente il pane ai cereali Gros-de-Vaud, il classico formaggio Etivaz a pasta dura, nonché quello a pasta molle da degustare anche caldo al cucchiaino: il Vacherin Mont-d’Or. Più tardi una sosta sul versante dei Diablerets, ove il Glacier 3000 rappresenta la vetta della regione. La vista è semplicemente incantevole e, se la voglia di muoversi è abbondante, si possono fare buone escursioni, nonché sbizzarrirsi nel golf dando prima un’occhiata a Peak Walk, il ponte sospeso più alto del mondo capace di collegare due cime naturali, le Alpine Coaster e l’autobus delle nevi.
La zona del lago ginevrino oltre ad offrire tanto verde, architettura imponente, magnifici laghi e buon vino, permette di accedere a tutto questo in buona parte dell’anno – se non tutta –, sottolineando persino la comodità dei trasporti quale il treno Firenze – Ginevra che stupisce per la sua comodità e la velocità di…”Svizzera in un batter d’occhio!”
La zona, estremamente apprezzata per il suo charme e per il Festival del Jazz che lascia semplicemente sbalorditi – 3-18 luglio -, si sposa poi magnificamente con le affascinanti crociere “on the lake” a bordo di battelli in pieno stile “Belle Epoque”, dove il rispetto dell’ambiente è priorità assoluta e le foreste rilassanti ci accolgono a braccia aperte. L’altopiano del Giura è ideale per chi vuole sgranchirsi le gambe grazie ai numerosi sentieri ciclabili e di camminata. E mentre cammini e cammini, le pietre raccontano migliaia di storie che tessono il nostro passato in quanto la Regione del Lago di Ginevra, abitata sin dal neolitico, sorprende per le varie vestigia dell’impero romano, con quei magici anfiteatri, imponenti chiese e nostalgici monumenti.
A breve, nel 2016, sorgerà il Museo Chaplin, ma non era solamente ‘Charlot’ ad abitare tali luoghi, in quanto nomi illustri facenti parte del mondo dell’arte e della cultura quali Rosseau, Voltaire, Dickens e Tolstoi, abitarono o soggiornarono a lungo in questa regione trovandovi la giusta ispirazione per i loro scritti e performance. Anche la grande stilista Coco Chanel soggiornava abitualmente a Losanna, e Freddy Mercury stabilitosi a Montreaux per l’amenità del luogo, comprò uno studio di registrazione dove realizzò il suo ultimo album con i Queen: “Made in Heaven”. E quindi Montreaux Riviera ringrazia rendendo omaggio a tali celebrità tramite geolocalizzazione, giusto, avete capito bene, geolocalizzazione, due itinerari che comprendono 25 panchine pubbliche, ciascuna delle quali dedicata ad una personalità di spicco di cui vengono proposte sequenze audio e biografie.
Ancora? Ancora. Sempre nel 2016 il gigante dell’agroalimentare Nestlè – in questo momento avete senz’altro visto un bel bebè sorridere – aprirà il proprio Museo quale centro ludico ed informativo: un anno in cui il numero uno mondiale nel campo dell’alimentazione spegnerà le sue 150 candeline.
La Regina dei Narcisi. Cos’è ? Vai a Montreaux, dal 28 al 30 maggio e puoi diventare proprio ‘regina’. Come? Vai sul sito www.fetedesnarcisses.ch e trovi tutto. Da non perdere da luglio a settembre, a Vevey, i coloratissimi mercati folcloristici e, dal 4 al 17 luglio, il Festival d’Opera all’arena romana di Avenches per momenti carichi d’attrazione per il mitico Gioacchino Rossini grazie al celeberrimo “Barbiere di Siviglia”.
Per gli amanti delle fotografie la visita va fatta nel villaggio di Rossinière dal 12 luglio al 21 settembre , mentre per i cultori dell’architettura, salvaguardia e conoscenza dell’ambiente, è obbligatoria la sosta nel nuovo Hotel de Rougement nel tradizionale villaggio dei Pays – d’Enhaut, dove legno e pietra, materiali naturali d’eccellenza, interpretano naturalmente il locale dove è meraviglioso soggiornare, tornando piacevolmente rilassati.
Parliamo adesso della città dello sport, l’elegante Losanna, capoluogo della regione. Nel Museo Olimpico viene ripercorsa la storia dei giochi, le gare e lo spirito sportivo e, cosa piacevole, il 27 ed il 28 giugno “Week- end Olimpico” si presterà per un immenso campo di gara per praticare le varie discipline a disposizione. E come perdere poi il “concerto di danza” dal 17 al 21 giugno per il Bejart Ballet Lausanne visto che in ognuna di noi esiste una ballerina? Prosegui e poi prosegui in questo viaggio senza mete sino ad arrivare a trenta. Trenta sono le candeline di compleanno per il Musèe de Elysèe dedicato interamente alla fotografia capace di presentare mille iniziative per i maniaci della pellicola e del digitale e, dato che siamo in zona, pensiamo a vedere anche gli altri musei, cattedrali e manieri semplicemente splendidi, che da sempre hanno reso Losanna unica.
Tra bistrot, vicoli coloratissimi e tipiche stradine, arrivi poi al “polmone verde” di Losanna in pieno centro, con alberi ultracentenari, un bel laghetto ed una torre in legno. Da menzionare assolutamente il quartiere Flon per la varietà di tutto ciò che regala, incluso tanto, ma proprio tanto divertimento. Pausa. Una buona cena in battello per questa città di turismo, affari e management dove le molte scuole presenti sono il fiore all’occhiello per una buona formazione culturale e di vita. Da segnalare Brillantmont International School, scuola internazionale mista per chi desidera conseguire titoli riconosciuti a livello internazionale con programmi personalizzati che aprono le porte di tutte le università del mondo. Tra sport, insegnamento delle lingue, cineforum, laboratori teatrali, discipline orientali e concerti musicali, la formazione sarà così completa tanto da “camminare a testa alta nel mondo!”
Alla fine del viaggio, al rientro, sarà più facile ricacciare le lacrime gustando la “tarte au vin cuit”, torta deliziosissima a base di mele o di pere, accompagnata per i golosoni, dal delizioso “Bouchon vaudois”, biscotto fondente che, magnificamente si fonde nel palato.
Qual’è allora il luogo che ti offre tanta dolcezza assieme alla rigorosità ginevrina di prestigiose manifatture svizzere? Non è un caso che i loro orologi di lusso – per gli estimatori – siano considerati veri e propri gioielli. Chissà se un giorno fermeranno il tempo…!
Info: Office du Tourisme du Canton de Vaud Regione del Lago di Ginevra. Mail: queloz@regione-lago-ginevra.ch – www. regione – lago-ginevra.ch
Carla Cavicchini
mail: cavicchini@tin.it