LA BIANCA LIBERTA’ ,

                                             NELL’ALPE CIMBRA

‘Squisitamente Made in Italy… nel Trentino’

   Il ‘manto’ bianco continua ad affascinare, se poi quest’ultimo si posa perfettamente nella verginità di una terra volta ad ospitare vari tipi di sport quali lo sci alpino, quello nordico, di fondo, lo snowboard, il monopattino, assieme alle ciaspole, con l’ausilio di skibus e il trenino, e tanto ma tanto altro ancora, è quasi obbligatorio fare un salto verso un luogo da sogno che risponde al nome Alpe Cimbra, corollario di Folgaria, Lavarone, Lùsern. Tutt’attorno una miriade di villaggi la fanno sembrare un bellissimo presepe. Persino gli alberi con la loro altezza spropositata ti fanno domandare se sei in Trentino oppure nel nord d’Europa, Finlandia o giù di lì. Più tardi, però, se guardi la cima del ‘Pioverna’ ti ricredi. Di grande impatto la pista ‘ Agonistica’ dove si svolge il Trofeo Topolino – 7 , 8 marzo di quest’anno – eletta da qualche anno pista ottimale per gli allenamenti della Nazionale Maschile di Gigante.

Praticamente una sorta di Olimpiade ove ragazzi-atleti divenuti poi grandi nomi quali Piero Gros, Alberto Tomba, Gustav Thoni, ed altri campioni ancora, sfioravano la brezza bianca alla velocità fulminea.. della luce. La Cimbra è così…alzi gli occhi sino a fermarti verso quello splendore di catene montuose della Marmolada, Adamello,Ortles, Gruppo del Brenta,…ed ancora, impossibile elencarle tutte! Nella speranza complice d’una giornata limpida e ben soleggiata.

E poi, francamente, dove lo trovi un posto con la connessione wi- fi mentre ti muovi in un carosello di piste infinite per condividere emozioni semplicemente pazzesche?

Il giornalista Renzo Vatti, da buon estimatore, ne declama il paesaggio ‘costruito’ da montagne belle, diverse ed uniche, riuscendo a cogliere anche l’aspetto della vicinanza alle zone fiorentine, un meraviglioso complesso sciistico ove anche i prezzi son più che ottimi.

La buona accoglienza, spesso a conduzione familiare – prosegue Vatti – crea quella intimità sì da mantenere rapporti cordiali , con piacevole ritorno grazie anche alle convenzioni del comprensorio quali le ‘card family’ per approfittare dei fantastici sconti .

I ‘cimbri’ sono una minoranza di tedesco antico, non a caso i loro cognomi ce lo ricordano, nei loro villaggi l’artigianato e la succulente gastronomia non hanno eguali. Ecco perché è luogo d’intrattenimento, di shopping. Dopo aver percorso oltre 100 Km. di piste per tutti i livelli tra cui qui anche quelle da agonismo , trovi pure quelle specifiche chiamate ‘Culle dei bimbi’ – nonché quelle ad hoc destinate ai diversamente abili, ove la splendida e volenterosa Sofia divenuta campionessa italiana seppur nella sua diversità. Evviva la sfida vinta! “

A proposito di bimbi i Baby Park offrono la scuola sciistica con sicurezza e divertimento quali parchi gioco con le sagome dei personaggi tipo la ‘maialina Peppa Pig”, fantasticando inoltre verso le favole di buona matrice cimbrica quali il folletto Fliflick, la streghetta Perti, lo stregone Bertold. E, dal momento che in ognuno di noi si nasconde un bimbo, è buono assecondare la nostra fantasia verso luoghi di gran fascino quali “Il Museo del Miele”, che illustra tutto il ciclo dalla raccolta del polline che fa l’ape operaia fino.. alla degustazione. Da non perdere ‘Il Paese dipinto’ ove decine di murales raccontano storie locali, usi e tradizioni. Cirillo Grott!!! Chi è costui? No, non l’ultimo personaggio fiabesco, bensì la guardia del paese ‘dipinto’ che, oltre a dipingere, ama scolpire e scrivere frasi altamente poetiche. Gira gira, eccoci alla “Casa dei Cimbri”, centro di documentazione di Luserna nato per preservare e divulgare la cultura e le tradizioni cimbre. Annesso vi è anche il Museo dedicato alla storia degli antichi colori cimbri, quello della Grande Guerra, sino alla fauna alpinistica. E’ bello inoltre accarezzare i simpatici asinelli e farsi trasportare in comode carrozze trainate da cavalli in percorsi da sogno dove la natura è la protagonista assoluta. Per chi vuole continuare a sgranchirsi le gambe può noleggiare le “fat-bikes”, sorta di mtb pneumatici speciali che consentono di pedalare e scendere su pendii innevati

Se il brand di Folgaria Ski invita ad andare incontro a queste Alpi trentine, per i più curiosi è utile sapere che l’Alpe Cimbra è la più grande d’Europa e che l’alpeggio tra Rovereto e Trento merita una sosta ristoratrice per degustare le specialità locali. ‘Vèzzena’ è il tipico formaggio da chef capace per la sua prelibatezza di sciogliersi letteralmente in bocca. Da non perdere inoltre il baccalà alla vicentina, il meraviglioso coniglio stufato, annaffiato dal gusto inconfondibile del ‘Cabernet’. Il pus-ultra è quando le buone degustazioni si accompagnano a percorsi culturali in luoghi carichi di storia e di territorio, come appunto puoi trovare a Rovereto ed anche a Trento. “L’Accademia della Montagna” coordina il marchio “Open area” con prima certificazione di “open-event” nel fondo della Val di Fiemme.

Per coloro che invece desiderano conoscere la storia della valle, che poi è la nostra storia, non resta che visitare le sette possenti fortezze di cemento e acciaio teatro di aspri combattimenti tra austro-ungarici e italiani durante la Grande Guerra. Ricordiamo infatti che le valli del Trentino a quel tempo (1914) facevano parte del più vasto impero di Austria-Ungheria, la mobilitazione generale portò al fronte tutti gli uomini compresi nelle età dai 21 ai 42 anni, la guerra di trincea devastò completamente quei luoghi che adesso ci appaiono paradisi della natura.

Ma torniamo all’oggi. I più temerari possono farsi delle splendide pattinate anche sul lago Lavarone in zone comprendenti enormi aree di gioco e… quando arriva la stanchezza per la frenesia di aver provato tutto, ma proprio tutto! È bello contemplare la natura, il magico silenzio di quei luoghi con una buona bevanda calda in mano – perfetto il succo di mela – vicino alle foreste di conifere , accarezzanti rilievi, tra sorgenti naturali e rilassanti Spa.

La notte. “La notte…..mi fa impazzir” cantava il belga Adamo – e… effettivamente se ‘vuoi uscir di testa’ seppur per qualche ora, è da godere quello scendere sinuoso di flotte sciistiche con torce in mano per ‘accendere’ ulteriormente la volta stellata. Durante la fiaccolata di Carnevale, con protagoniste le tipiche maschere, è piacevole osservare i bambini nei costumi fiabeschi dell’Alpe Cimbra.

Lo sport è una nota cara a Eugenio Giani tanto che…” in qualità di delegato Coni mi fa estremamente piacere intessere queste relazioni sportive. Anche noi abbiamo tanti “sci-club” ,ci piace cogliere questo lato di buona disciplina invernale attraverso la nostra stazione dell’Abetone vicina a Firenze, poco più di un’oretta di macchina, insieme alla visita delle vostre Alpi, alla scoperta delle tradizioni nello scenario di meravigliose cime innevate, con Folgaria che è d’una accoglienza semplicemente unica. Effettivamente sì, noi fiorentini da voi del Nord d’Italia veniamo proprio volentieri!

Carla Cavicchini

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