STILE MENARINI, OVVERO FAIR -PLAY DELL’AZIENDA
Correttezza ed ottimo stile di vita per l’azienda farmaceutica toscana Menarini. Con il termine “Fair – Play”, ogni anno, nello splendido scenario di Piazzale Michelangelo il cielo puntualmente incornicia i valori dello sport. Qui si è svolta la ventitreesima edizione del Premio Menarini, a riprova che la lealtà e l’onestà pagano in un clima dove i meriti delle virtù sportive si integrano a quelle sociali ed umane, sono stati premiti vari campioni nelle diverse discipline. E questo in una condizione di forte impegno, con tanta forza di volontà, unita sì alla competizione ma utile nella crescita della persona.
Parole positive anche da Giovanni Malagò “Presidente del Coni” , che parlava d’un Premio cresciuto notevolmente che sta diventando parte integrante di tutto il sistema sportivo e non solamente di quello italiano.
Numerosi gli ospiti, squisitamente accolti, che vedevano in ‘campo’: Zico, Giani, da Causio a Riva, dal campione della pallanuoto Gianni De Magistris e tanti altri ancora, motivo d’orgoglio anche da parte di Angelo Morelli, Presidente “Associazione Premio Internazionale Fair Play, quali personalità eccellenti capaci d’aver ‘scritto ed interpretato’ lo sport.
“Parliamo di persone famose a livello mondiale rimaste tuttavia semplici, sorridenti nella loro grandezza – spiegava Morelli – non si contano le medaglie vinte…eppure egregiamente hanno condiviso rispetto, correttezza, dedizione , rispetto del prossimo, durante le loro splendide carriere.”
Onore ed anche un pizzico di sorpresa per Lucia Aleotti. Membro board Menarini , divenuta per decisione del sindaco Nardella “Consigliere speciale di Palazzo Vecchio” per l’incarico ricevuto accanto al mondo dell’imprenditoria femminile.
“Innegabilmente la cosa mi ha fatto molto piacere – osservava –
prenderò questo impegno molto a cuore, mi porterà a fianco di donne dirigenti d’azienda, in questa città gigliata che amo immensamente.”
“Non c’è “fair-play” senza Menarini – diceva anche Ennio Troiano – Direttore Corporate Risorse Umane Menarini – visto che tale riconoscimento cresce sempre più, consolidandosi appieno per la gioia di chi ci ha creduto e ci crede intensamente.”
Altamente incisive anche le parole di Eugenio Giani Presidente del Consiglio regionale che, sotto l’insegna del David nella splendida cornice d’un complesso unico al mondo, parlava della Menarini – multinazionale, fervida portatrice di valori, di cui esserne ben orgogliosi.
Lo splendido Galà seguito alla ‘Loggia’, dopo raffinati antipasti, vedeva più tardi l’ottima cena – a tavola – iniziando con “Tortelli ripieni di burrata con pomodorini freschi, pomodori confit e spruzzata di basilico. Carrè di vitello al pistacchio con chips di patate accompagnate da zucchine e carote ‘saltate’ in padella, e l’ottimo dolce di Tartelletta con crema chantilly, lamponi e salsa cioccolata. Tutto squisitamente annaffiato dal buon Vermentino “La Pettegola” Villa Banfi.
Seguiva il giorno dopo, giovedì 4 luglio, la premiazione a Castiglion Fiorentino, nel suggestivo loggiato dedicato a Giorgio Vasari.
I premiati:
Kakhaber Kaladze per Fair – Play
Arthur Antunes Coimbra ( Zico ) – Una vita per lo sport
Svetlana Khorkina e Gianni De Magistris – Personaggi mito
Gabriela Szabo e Daniele Bennati Fair Play modello di vita
Derartu Tulu e Antonello Riva – Carriera nel Fair Play
Ivan Zazzaroni – Narrare le emozioni
Franco Causio e Georgi Glushkov – Sport e vita
Comitato Olimpico Sanmarinese I valori sociali dello sport
Dorothea Wierer – Promozione dello sport
Mauro Balata – Fair Play e solidarietà
Federica Brignone – Modello per i giovani
Kiara Fontanesi – Fair- Play ed ambiente
Enrico Castellacci – Fair Play e salute
Andrea Giani Premio Speciale Sustenium Energia e Cuore
Manuel Bortuzzo – Lo sport oltre lo sport
Caterina Ceccarelli – Premio Speciale Fiamme Gialle Studio
e Sport.
Carla Cavicchini
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