BOLOGNA: UN NUOVO MODELLO PER LA MODA ITALIANA TRA PRONTO       MODA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

   Al centro di due importanti convegni temi sul futuro del sistema moda italiano ed europeo e su come l’Intelligenza Artificiale possa rivoluzionare la moda italiana, combinando innovazione tecnologica e tradizione artigianale, sostenibilità e competitività globale

Bologna settembre 2024 – La prima edizione del Bologna Fashion Festival ha consacrato Bologna come nuova meta della moda nello scacchiere internazionale del fashion system. Nell’ambito della manifestazione due importanti convegni hanno affrontato tematiche cruciali per il futuro del settore. Il convegno dal titolo “Il futuro della Moda è il Pronto Moda” ha messo in luce come questo modello possa rappresentare una risposta efficace alle sfide attuali dell’industria della moda. Si è discusso della rapidità di produzione, della sostenibilità e della capacità di adattarsi alle tendenze in continua evoluzione, evidenziando l’importanza di un approccio che promuove il successo futuro del settore. È stato sottolineato il valore delle piccole e medie imprese e l’importanza delle collaborazioni locali per creare un sistema moda più resiliente e competitivo. Il secondo convegno intitolato “Moda e Intelligenza Artificiale: innovare il Made in Italy nel XXI secolo”, organizzato da Centergross ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto su come l’Intelligenza Artificiale possa rivoluzionare la moda italiana, combinando innovazione tecnologica e tradizione artigianale per migliorare la creatività, la sostenibilità e la competitività globale.

Nell’ambito del convegno: Il futuro della Moda è il Pronto Moda: il modello di Business che ridefinisce il mercato, Valentino Valentini, Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha enfatizzato l’importanza di eventi come il Bologna Fashion Festival, che uniscono una realtà produttiva unica come Centergross, istituzioni e associazioni di categoria, creando un impatto positivo per la città. Valentini ha evidenziato come il festival contribuisca a farci sentire parte di un sistema di “made in Italy” che celebra la bellezza e l’artigianato, contrastando la smaterializzazione delle piattaforme online. Un modello “Bologna” di moda sostenibile, capace di reggere le sfide del settore e puntando sulla riduzione degli scarti e sulla durata dei prodotti.

Piero Scandellari, Presidente Centergross, ha evidenziato come il Bologna Fashion Festival rappresenti un’importante evoluzione di quanto fatto sino ad oggi a Bologna, sottolineando l’importanza del Pronto Moda. In un contesto economico difficile come quello attuale, per Scandellari è essenziale promuovere i valori del  “Made in Italy” per affrontare la crescente concorrenza e le sfide del mercato.

Vincenzo Colla, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, ha sottolineato come il Bologna Fashion Festival rappresenti un’opportunità per valorizzare la storia e la cultura del settore moda, fondamentale per l’economia locale. Con oltre 15.000 imprese e 65.000 addetti, il Pronto Moda ha dimostrato la sua importanza, soprattutto in un contesto di transizione verso la sostenibilità, e come anello di collegamento tra produzione e vendita, promuovendo i negozi di prossimità e garantendo la qualità del “Made in Italy”. La sfida futura – per l’assessore – è preservare l’intelligenza artigianale e i marchi di eccellenza, affrontando le difficoltà del mercato globale.

Antonio Franceschini, responsabile nazionale di CNA Federmoda, ha evidenziato che il settore moda-tessile sta affrontando sfide significative, con una perdita di capacità di spesa e la necessità di un supporto istituzionale per superare le difficoltà attuali. La ripresa per Franceschini è possibile, ma richiede attenzione e misure concrete da parte delle autorità. Centergross rappresenta un modello  vincente per la moda e conferma l’importanza di Bologna come centro di eccellenza in un settore policentrico. Questa iniziativa evidenzia la necessità di valorizzare i diversi distretti della moda in Italia, promuovendo una visibilità più ampia per le varie realtà produttive del territorio. Sulla stessa lunghezza d’onda sono le parole di Roberto Corbelli, Art Director, che ha sottolineato come sia fondamentale integrare produzione e commercio per evitare di compromettere la filiera, specialmente per le micro e piccole imprese della regione che dipendono dai negozi di prossimità. Centergross, con le sue aziende di qualità medio-alta, supporta la classe media, offrendo un’alternativa al dilagare del fast fashion. Il Pronto Moda rappresenta un modello efficace per il futuro del commercio, promuovendo la diversità in un mercato di nicchia, di qualità e creatività italiana che è l’esatto opposto di un mercato di massa.

Non ha dubbi Marco Panieri, Vice Sindaco di Bologna Città Metropolitana, che si debba continuare a valorizzare Bologna e i suoi centri storici creando spazi per l’incontro e promuovendo iniziative che redano la città anche una meta del business turistico legato alla moda. È essenziale integrare il lavoro artigianale con il turismo esperienziale, mettendo in rete le eccellenze locali, come la moda e la gastronomia. Il Centergross rappresenta un’importante opportunità per promuovere la qualità e le tradizioni del territorio. “Vogliamo dare sempre più visibilità a queste realtà e supportare le aziende nel loro percorso di innovazione” conclude Panieri.

Che il Pronto Moda sia vincente lo sottolinea anche Riccardo Collina, Export Manager di Centergross, al punto che si sta già lavorando sulla “certificazione” di questo modello, supportato dalla regione Emilia Romagna e dalle associazioni di categoria, a conferma della sua centralità e del suo valore. Il Bologna Fashion Festival funge da piattaforma per promuovere l’internazionalizzazione, creando momenti di incoming e outgoing per attrarre turisti e professionisti, e posizionando la città come un hub per la moda. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la competitività delle aziende.

La strategia di valorizzazione e internazionalizzazione di Centergross ha coinvolto anche l’Unione Europea. Nel suo intervento Stefano Cavedagna, Eurodeputato, ha evidenziato la posizione dell’Italia nell’industria della moda, sottolineando che, nonostante la sua eccellenza, il paese affronta gravi sfide di concorrenza internazionale, produzione e sostenibilità. Cavedagna denuncia la contraffazione e la concorrenza sleale delle piattaforme di fast fashion che operano nel mercato europeo senza rispettare le norme. Per mantenere la competitività, l’Italia deve tutelare le sue eccellenze, garantire la qualità e chiedere un maggior controllo sulle pratiche commerciali scorrette, includendo possibili misure di protezione come i dazi. La sfida principale è unire gli sforzi a livello nazionale ed europeo per affrontare questi problemi.

Il convegno ha dunque messo in evidenza l’importanza del Pronto Moda come modello di business in grado di rispondere alle sfide attuali e future del settore, promuovendo la collaborazione tra istituzioni e imprese per un sistema moda più sostenibile e competitivo. Ma le sfide del futuro sono inevitabilmente legate anche al progresso velocissimo della tecnologia e di questo si è parlato al convegno “Moda e Intelligenza Artificiale: innovare il Made in Italy nel XXI secolo“, organizzato da Centergross. L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto su come l’Intelligenza Artificiale possa rivoluzionare la moda italiana, combinando innovazione tecnologica e tradizione artigianale per migliorare la creatività, la sostenibilità e la competitività globale.

Il convegno ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui Derrick de Kerckhove, Sociologo e Direttore scientifico di Media Duemila, Maria Pia Rossignaud, Vicepresidente Osservatorio TuttiMedia e Direttrice Media Duemila, Piero Scandellari, Presidente Centergross, Barbara Maiocchi, CEO Livetrend.io, Marco Cremonini, Presidente Federmoda Confcommercio Ascom Bologna e Marco Panieri, Vice Sindaco di Bologna Città Metropolitana, moderato da Alessandro Nardone, Communication Manager di Centergross.

Il potenziale e le sfide dell’Intelligenza Artificiale nella moda

Derrick de Kerckhove ha introdotto il concetto di “Capitale Cognitivo”, evidenziando come l’intelligenza artificiale stia contribuendo a una crescente esternalizzazione delle competenze cognitive umane, tra cui memoria e giudizio, verso le macchine. Ha sottolineato i rischi di questa tendenza, ma anche le opportunità di un uso bilanciato della tecnologia per arricchire il patrimonio di conoscenze condivise.

Barbara Maiocchi ha condiviso la sua esperienza personale di innovazione nel settore della moda, raccontando come la sua azienda, Livetrend.io, utilizzi i dati per prevedere le tendenze e ottimizzare la produzione e raccontando come l’intelligenza artificiale stia trasformando il suo approccio alla creazione e alla distribuzione dei prodotti. “Oggi possiamo anticipare i trend e creare collezioni più vicine ai desideri dei consumatori di tutto il mondo”, ha affermato. “Abbiamo creato la prima soluzione di tendenza basata sui dati, che ci consente di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti globali.”

Alessandro Nardone ha portato l’attenzione sull’impatto delle applicazioni di intelligenza artificiale a livello globale, suggerendo che non dobbiamo temere le tecnologie in sé, ma piuttosto riflettere su chi controlla i dati e gli algoritmi. “La sfida è assicurarsi che le tecnologie avanzate come l’IA servano a potenziare l’individuo e la comunità, anziché indebolirli.”

Marco Panieri ha sottolineato l’importanza di cogliere le opportunità offerte dall’IA e di metterle a disposizione del territorio. Ha ribadito “l’impegno di Bologna Città Metropolitana nel sostenere iniziative innovative che possano favorire la crescita economica e sociale della regione, sfruttando appieno le potenzialità della tecnologia”, mentre Piero Scandellari ha ribadito l’impegno di Centergross a promuovere eventi come questo per fornire agli imprenditori gli strumenti necessari a competere in un mercato sempre più globale: “Crediamo fermamente che il futuro del Made in Italy risieda nell’equilibrio tra tradizione e innovazione,” ha dichiarato, sottolineando come la collaborazione tra il mondo della moda e quello tecnologico possa creare nuove opportunità per le imprese italiane.

Maria Pia Rossignaud ha ricordato l’importanza dell’approccio umano nelle professioni creative: “Non possiamo demonizzare le trasformazioni tecnologiche. Dobbiamo analizzarle e interpretarle. La macchina non sarà mai in grado di fare ciò che fa l’uomo, come osservare la realtà e darle un contesto.”

Marco Cremonini ha concluso affermando: “I cambiamenti, come l’avvento dell’intelligenza artificiale, sono inevitabili e toccano tutte le sfere della nostra vita, inclusi il commercio e la moda. Come commercianti, dobbiamo abbracciare queste trasformazioni e sfruttarle al meglio.”

Un momento di incontro, riflessione e ispirazione che traccia la strada verso un futuro in cui tecnologia e tradizione possano coesistere in modo armonioso e innovativo.

UFFICIO STAMPA CENTERGROSS | Maria Grazia Vernuccio

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      B O L O G N A : IL NUOVO EPICENTRO DELLA MODA

      I brand di Centergross portano sulla passerella creatività, velocità e innovazione con un messaggio di inclusività e accessibilità per tutti. Le proposte Autunno/Inverno 2024/25 di Angela Mele Milano, Efi D’Angiò, Gil Santucci, Haveone, J.B4, Keyrà Alberto Cacciari, Rinascimento, Sophia Curvy, Souvenir e Susy Star by Susy Mix sono accessibili a tutti, superando le barriere tradizionali del settore e promuovendo una moda che celebra la diversità e l’individualità. Un approccio che risponde ad esigenze di un pubblico sempre più variegato e contribuisce anche a una visione più equa e rappresentativa della moda

Bologna, settembre 2024– Con la decima edizione delle sfilate di Centergross, che ha portato sulla passerella una selezione degli oltre 400 brand presenti nel distretto bolognese, Bologna dimostra con forza e determinazione la sua crescente influenza e la sua visione innovativa nel panorama internazionale della moda. Questi eventi non solo celebrano il successo del pronto moda, ma indicano anche una direzione chiara verso un futuro più sostenibile e inclusivo nel settore. Le proposte Autunno/Inverno 2024/25 di Angela Mele Milano, Efi D’Angiò, Gil Santucci, Haveone, J.B4, Keyrà Alberto Cacciari, Rinascimento, Sophia Curvy, Souvenir e Susy Star by Susy Mix sono già disponibili nei monomarca, nei department store e nei multimarca a dimostrazione di un modello capace di rispondere immediatamente alla domanda di buyer e consumatori. Il modello del pronto moda, con la sua capacità di combinare velocità, sostenibilità e inclusività, rappresenta il futuro della moda. Bologna non è più solo una meta per appassionati e professionisti del settore, ma un vero e proprio epicentro di tendenze e cambiamenti, pronto a guidare la moda verso nuovi orizzonti.

La decima edizione delle sfilate di Centergross ha segnato anche un capitolo straordinario nella storia della moda bolognese, inaugurando il Bologna Fashion Festival. Questo evento innovativo ha rappresentato un punto di svolta, unendo sotto un’unica grande celebrazione tutte le istituzioni, associazioni di categoria, designer, creativi, aziende e pubblico.

Negli ultimi anni, Bologna ha saputo reinventarsi come uno dei principali hub della moda, attirando l’attenzione internazionale. Centergross, il vasto distretto della moda che ospita centinaia di showroom e aziende, è diventato un punto di riferimento cruciale, mettendo in mostra le ultime tendenze e innovazioni.  Le collezioni Autunno/Inverno 2024-25 hanno brillato sulla passerella, presentando un mix affascinante di creatività e funzionalità. Le sfilate hanno dimostrato come Bologna non solo segua le tendenze, ma le crei, offrendo una visione audace e fresca della moda.

«Il Pronto Moda Centergross, che esiste dal 1977, rappresenta il modello più contemporaneo del settore capace di rivoluzionare l’attuale mercato – afferma Piero Scandellari, Presidente Centergross. Attraverso gli eventi e le sfilate che organizziamo dal 2019, Winter Melody e Summer in Italy, Bologna si sta affermando edizione dopo edizione all’interno del panorama globale della moda grazie alla strategia di promozione e internazionalizzazione che stiamo portando avanti con grande determinazione».

Contrariamente ai cicli di moda tradizionali, caratterizzati da lunghe attese e produzioni distanti, il pronto moda offre un approccio più dinamico e immediato. Le collezioni vengono progettate, prodotte e distribuite in tempi rapidi, rispondendo con prontezza alle richieste del mercato e alle tendenze emergenti. Questa rapidità e flessibilità rispondono alle esigenze di un mondo della moda in continuo cambiamento, dove i consumatori cercano novità e accessibilità. Le sfilate di Bologna hanno dimostrato come il pronto moda possa essere non solo veloce, ma anche stilisticamente sofisticato e sostenibile, per l’uso di materiali eco-friendly e pratiche produttive responsabili, contribuendo a un cambiamento positivo nel settore della moda. Inoltre, la moda di Centergross si distingue per la sua inclusività. Le collezioni sono pensate per essere accessibili a tutti, superando le barriere tradizionali del settore e promuovendo una moda che celebra la diversità e l’individualità. Questo approccio non solo risponde alle esigenze di un pubblico sempre più variegato, ma contribuisce anche a una visione più equa e rappresentativa della moda.

Le proposte dei brand di Centergross, unite sotto il segno della creatività, dell’innovazione e della sostenibilità, raccontano una moda proiettata verso il domani, ma radicata in una solida tradizione. Ogni collezione porta con sé una propria identità stilistica, con l’obiettivo di affermare un nuovo modo di pensare la moda: etico, responsabile e al passo con i tempi.

                                                 I BRAND IN PASSERELLA

ANGELA MELE MILANO

La regina dell’up-cycling, AngelaMeleMilano, ritorna in passerella portando una selezione dai forti richiami anni Venti e Settanta. Abiti che nascono dalla re-interpretazione di capi vintage, recuperati in Germania e nei Paesi Bassi. “Capi usati” come definisce la stessa stilista, con una vita precedente, trasformata, scomposta e ricomposta. Frammenti di capi accostati a tessuti di provenienze distanti, assemblati con un inconfondibile senso dello stile. Le divise militari diventano capispalla che stemperano il rigore attraverso applicazioni vezzose di tulle, frange, piume e paillettes, vecchie coperte a quadri, sgargianti, diventano ampie gonne a portafoglio o maxi cappotti con ampie maniche a kimono. Irripetibili anche le fodere, spesso realizzate con foulard di seta d’antan. Da questi sapienti interventi artistici nascono pezzi unici e originali, nel segno della sostenibilità e della creatività. Non manca può mancare il denim, rigorosamente usato, che si presta a interpretazioni inusuali, femminili e inedite. 

EFI D’ANGIO’

In occasione della sfilata WINTER MELODY le proposte in passerella portano alla ribalta due grandi temi, l’abito e la pelle. “DRESS”: il capo per eccellenza del guardaroba femminile. Voile leggero che sfiora la silhouette e crea volumi eterei con arricciature che valorizzano il taglio, giochi strategici di geometrie e labirinti di luce che disegnano una rete scintillante sul rigoroso tubino nero. Le lunghezze indugiano all’altezza del ginocchio, scoprendolo appena. Nell’area “LEATHER” capispalla dalla particolare lucentezza e spessore, le caratteristiche della vera pelle, declinate in volumi anni ’80 al femminile, per trench dall’ampio rever, mentre i blazer, le giacche a camicia e i giubbotti da biker, al contrario, sono ispirati all’universo maschile. I colori replicano la luce lunare e i colori della terra. EFI D’ANGIO’/CORIUMV crea collezioni destinate ad una donna che ama avere una propria identità uscendo dagli stereotipi collettivi.

GIL SANTUCCI

La collezione prosegue la tradizione di eccellenza sartoriale e innovazione creativa, mantenendo il suo stile audace e alternativo, che combina elementi classici e dettagli contemporanei. Ogni capo è una dichiarazione di stile, concepito per una clientela sofisticata e attenta alle tendenze. Questa stagione si concentra su nuovi tessuti fatti di fibre naturali, nuove fantasie e una cura meticolosa dei dettagli, proponendo capi che spaziano dal casual al formale, contraddistinti da lavorazioni, accessori e applicazioni studiate e all’avanguardia. Una donna sportiva con pantaloni stile jogger o giacche da college americano, iper femminile quando sfoggia minigonne vertiginose e spacchi mozzafiato. La nuova collezione riflette la filosofia di ricerca costante dell’eccellenza, presentando pezzi che incarnano l’essenza del lusso moderno, con una costante attenzione a prezzi accessibili, in perfetto equilibrio tra tradizione sartoriale italiana e sperimentazione stilistica.

HAVEONE

Nell’immaginario idilliaco che la natura offre, specialmente in quel periodo fra ottobre e novembre, in cui i prati sono ancora verdi e gli alberi perdono le prime foglie, si disegna la nuova collezione Fall Winter Into the Wild, firmata Haveone. La collezione non solo rende rende omaggio, ma trae tutta la sua ispirazione dalle variegate texture vegetali. I capi invitano a combinazioni creative, date da sovrapposizioni e mix match di materiali, che coniugano la perfezione dell’oversized unito al rigore dello streamlined. Vezzi maschile interpretati in chiave femminile sono le cravatte, usate come elementi decorativi o come cinture, pezzi unici e preziosi ricamati rigorosamente a mano. Una fusione stilistica fra capi e natura che si ritrova anche nella campagna ADV, che vede Anna Vokurka, la protagonista, calata in una location immersiva, idilliaca e dirompente allo stesso tempo, dove tutti gli elementi sono vivi, dinamici, in movimento.

J.B4 JUSTBEFORE “NOT ORDINARY STYLE”

Rigorosamente Made in Italy. La collezione è una originale combinazione sport e chic. La luce è il filo conduttore della collezione: la luce può illuminare e allo stesso tempo creare l’oscurità, la luce scolorisce nelle stampe animalier appena accennate, la luce si infrange e rimbalza nelle superficie cromate con grafiche a lamina argento e oro. La luce, energica al mattino dà vita a gioiosi e vitaminici incontri di colore acceso oppure contrasti in bianco e nero nella avvolgente maglieria dai volumi oversize, si fa calda e avvolgente nel tramonto, fredda e sensuale di notte. Rigorosi tessuti maschili incontrano silhouette femminili e grintose. La luce che emerge da una nuvola nell’immensità della natura, la luce che penetra dalle fessure delle persiane degli uffici, la Luce diretta e dura, la luce morbida e opaca. Un dettaglio come un punto luce può far la differenza. Parola d’ordine: “Not ordinary Style”.

KEYRA’ ALBERTO CACCIARI

Alberto Cacciari ha creato la sua azienda nel 1984, e proprio quest’anno ha festeggiato i suoi primi 40 anni di attività. Ha ideato le sue collezioni pensando alla donna sempre in evoluzione e la linea A/I 2024/25 vuole rappresentare una donna che non dimentica la propria essenza, ma ha sempre uno sguardo rivolto al futuro, pensando al lavoro ma anche alla cultura all’arte e alla bellezza. La donna Keyrà veste emozioni sempre. Ama le stampe floreali che si accendono su tessuti eterei, si lascia abbracciare da avvolgenti maxi cardigan che arrivano al polpaccio, si lascia tentare da seducenti slip dresses, di grande tendenza, che mixa sapientemente alla maglieria. La luce trapela dalle superfici levigate del velluto, della pelle, dei capisalla impermeabili pronti per la pioggia. Sono ormai un trend consolidato le lunghezze che arrivano al ginocchio, negli abiti scivolati e nelle gonne pantalone, contemporanea citazione di un capo femminile inventato nel primo decennio del Novecento.

RINASCIMENTO 

Se è vero che la moda cambia, ma lo stile resta le proposte di Rinascimento esprimono uno stile che interpreta la moda per raccontare storie e personalità. Donne uniche, femminili, romantiche, rock , che riconoscono il Brand come un interlocutore e amico su cui contare quando l’esigenza è: “voglio una moda che parli di me”. Ecco così che Rinascimento sceglie di puntare, in questa nuova collezione, su abiti modulabili e varietà di stili, in base alle occasioni, dal giorno fino alla sera, dove, a fare la differenza, sono i dettagli. Tagli geometrici e scultorei si alternano e si combinano con linee morbide e femminili, impreziosite da dettagli glamour come paillettes, tessuti preziosi, lavorazione dall’effetto 3D e da una cascata di perle che come piccoli satelliti lunari irradiano luminosità e fascino ad ogni outfit.

“Una donna reale, desiderosa di raccontarsi ma anche di scoprire e di essere libera di cambiare, se lo desidera. Questi abiti non chiedono perfezione ma sostengono il cambiamento, valorizzano ed esaltano le caratteristiche di ogni donna. Abbiamo sempre detto che il nostro desiderio non è semplicemente vestire le donne, ma essere al loro fianco, essere parte della loro storia. 

Con questa collezione non solo vogliamo dire, a gran voce, che ci siamo, ma anche accogliere con voi le nuove sfide”.

SOPHIA CURVY

La nuova collezione invernale Sophia Curvy è stata creata per fondere valore e funzionalità con un inconfondibile stile elegante e al passo con le ultime tendenze. L’inclusività, a tutto tondo, è il tratto distintivo del brand. La gamma dei capi propone giacche sartoriali, cappotti oversize realizzati in tessuti morbidi e avvolgenti, e piumini ultraleggeri. La palette di colori spazia dai toni neutri classici come il grigio, il nero e il beige, arricchita da vivaci accenti di argento, ciliegia e azzurro cielo, per rispondere ai diversi gusti e necessità durante l’inverno, enfatizzando sempre le splendide curve femminili, senza mai nasconderle o castigarle. La selezione punta alla valorizzazione dei motivi animalier, ormai diventati un classico del guardaroba femminile spaziando da giacche morbide da giorno, a spolverini e tute dall’appeal sporty chic, fino a impeccabili blazer perfetti per un cocktail.

SOUVENIR

Souvenir Privée

Apri le porte ed entra: è un viaggio indietro nel tempo, che porta a imbattersi nelle dive del cinema muto, nelle suggestioni di Schiele e Picasso, nelle atmosfere oniriche del Circo Nero. La collezione Souvenir Privée rappresenta l’eccellenza della tradizione artigianale e della sartorialità di Souvenir. La stilista utilizza qui ago e filo così come un pittore utilizza la matita: disegna eccezionali volumi in organza e forme inconsuete per gonne e giacche, riveste gli abiti di piogge di luce; gioca con le forme del corpo, sottolineandole o dissimulandole a seconda del modello e della sua ispirazione. Kimono scivolati e fluidi rivelano ricami preziosi e applicazioni realizzati da maestri artigiani provenienti da mondi lontani. Le forme vengono poi riempite dal colore del tessuto, attentamente selezionato per completare una couture di eccellenza. Gli abiti acquisiscono consistenza scultorea e il fascino di un’opera prima.

SUSY STAR

Moonlit Muse 

La nuova collezione curvy di Susy Star trae ispirazione dal primo lancio sulla Luna del 1969, fondendo elementi futuristici con un design innovativo. Capi che spaziano dall’abbigliamento casual a quello da sera, utilizzando laminati e paillettes per evocare la lucentezza lunare, mentre sovrapposizioni e fantasie diverse richiamano la superficie “craterizzata” della Luna. Le silhouette morbide e fluide valorizzano le curve femminili, creando un’immagine sensuale e audace della donna Susy Star. Stampe futuristiche e accessori, come occhiali dalle forme geometriche e guanti dal design innovativo dalla luce siderale argentea, completano perfettamente l’ensemble, conferendo un tocco di audacia che richiama il mondo lunare e lo spirito della scoperta. In un universo dominato dal nero, accompagnata da riverberi freddi come metalli, spunta una nota accesa di rosso, fluttuante e voluttuoso. Una collezione che celebra la donna che osa esplorare nuovi orizzonti di stile con capi che raccontano una storia di avventura e bellezza senza confini.

PRESS OFFICE CENTERGROSS

Maria Grazia Vernuccio – M +39 3351282864 – E mariagrazia.vernuccio@mgvcommunication.it

 

                    Una Cantina… in Ottava rima !

   Un’escursione enogastronomica nel cuore dell’antica Maremma. Siamo nell’antico borgo “vulcanico” di Sorano, in un ambiente secolare costruito e scavato nel tufo, nasce nel 2004, dopo un meticoloso restauro, la Cantina L’Ottava Rima

      Un’enoteca gastronomica che valorizza il territorio attraverso un’attenta selezione dei suoi migliori prodotti (frutto del lavoro di piccole aziende, spesso a conduzione familiare), nonché dei Presìdi Slow food del grossetano e di tantissime altre peculiarità di zona a cui vanno ad abbinarsi i vini più rappresentativi ed originali, i quali vanno a costituire una carta di oltre 200 etichette, estesa su tutta la Maremma Toscana, con qualche piccolo sconfinamento nelle aree limitrofe.

L’Ottava Rima è anche e soprattutto uno spazio conviviale nel quale periodicamente ospitiamo eventi culturali: presentazioni di libri, esposizioni artistiche, cene tematiche e molto altro.

 


Siamo inoltre un locale associato F.I.S.A.R., punto di Affezione regionale F.I.V.I. (vignaioli indipendenti) e facciamo parte della Comunità del cibo e delle biodiversità COLLINE del FIORA e dell’ALBEGNA e del Consorzio TERRE DEL TUFO.

Autunno a Bolzano

L’autunno a Bolzano è la stagione delle possibilità. I colori della natura acquistano una palette sensazionale come mai durante l’anno e alcuni prodotti tipici arrivano al loro culmine. E’ la stagione della massima valorizzazione dei vini e dove le passeggiate diventano poesia. Sono i mesi del raccolto, dei Törggelen e della voglia di stare insieme che cresce sino a Natale. Rispetto all’estate e all’invero è il momento per concedersi delle esperienze che rimarranno uniche.

Il St. Magdalener Aperitivo celebra l’amore di Bolzano per il suo vino

Le colline di Santa Maddalena sono dolce declivio a nord della conca di Bolzano e ogni anno rappresentano il magnifico scenario di un aperitivo unico. E’ il St. Magdalener Aperitivo organizzato dall’Azienda di Soggiorno di Bolzano venerdì 6 settembre  dalle ore 18.00 e sino alle ore 23.00.

 Torna Melodie di Vini nella magia dei Domenicani 

Il vino che accompagna la scoperta di alcuni luoghi incantevoli di Bolzano e della Strada del Vino. La collaborazione dell’Azienda di Soggiorno con la Strada del Vino si rinnova dopo il successo della scorsa edizione di “Melodie di Vini” con un nuovo cartellone di appuntamenti dal 17 ottobre al 3 novembre. Per quello che concerne la data bolzanina il cerchiolino rosso va fatto su venerdì 25 ottobre al convento dei Domenicani. Alla sera, infatti, l’appuntamento sarà in questo splendido scenario in collaborazione con il Konzertverein. Nella sala del Conservatorio è previsto un concerto di grande raffinatezza mentre nel chiostro sarà allestita la successiva degustazione.

Azienda di Soggiorno e Turismo
Italia 39100 Bolzano, Via Alto Adige 60
+39 0471 307 000
info@bolzano-bozen.it

 Orario Infopoint
Piazza del Grano 11

Lunedì-sabato ore 10 – 18

Orario di apertura al pubblico ufficio informazioni
Via Alto Adige 60

Lunedì-venerdì ore 9 – 17
Sabato, domeniche e festivi chiuso

Stress, polmoni e serotonina: passeggiare nei boschi è salute 

E’ bello, vero, camminare nei boschi? Bene, l’autunno è forse la stagione migliore per farlo a Bolzano e nei suoi dintorni. Il foliage presenta delle colorazioni con tonalità di rosso, arancione, giallo, marrone e persino viola che compongono paesaggi unici ed estremamente suggestivi. Le funivie che partono dal capoluogo consentono in pochissimi minuti di raggiungere il Renon, San Genesio o il Colle godendo appieno di questo spettacolo. Un’attività che non è solo piacevole ma anche estremamente salutare. La scienza, infatti, dimostra che camminare nei boschi comporta notevoli benefici sia al corpo sia alla mente. L’aria dentro il bosco, per esempio, è particolarmente ricca di ioni negativi di ossigeno stimolando la sfera psichica che regola i ritmi del sonno e riduce l’aggressività. Contestualmente si abbassa il cortisolo e si nota un incremento dell’attività dei linfociti NK (Natural Killer) che contrastano le cellule tumorali. Non solo, passeggiare in questo contesto abbassa la pressione arteriosa e rallenta la frequenza cardiaca innalzando i livelli di serotonina (migliorando, di conseguenza, l’umore alleviando eventuali stati depressivi). In tutto questo si registra anche un abbassamento della glicemia contrastando eventuale diabete e una riduzione dello stress respirando profondamente in corrispondenza di alberi ricchi di oli essenziali legnosi. In qualsiasi punto, invece, si migliora l’elasticità dei vasi sanguigni e la capacità polmonare. In Finlandia e in Giappone, per intendersi, le passeggiate nel bosco vengono addirittura prescritte come terapia benefica.

La Via Romea Germanica, storia e bellezza camminando

La Via Romea Germanica, storia e bellezza camminando 

A proposito di camminate che fanno bene vale la pena ricordare che uno dei cammini più suggestivi del mondo passa proprio per Bolzano. Si tratta della Via Romeo Germanica: uno degli itinerari antichi meglio conservati e documentati. Il turismo slow sta conoscendo uno sviluppo consistente negli ultimi anni e i cammini rientrano pienamente in questa filosofia. L’incremento di viandanti che arrivano nell’ufficio informazioni dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano per ottenere il timbro di tappa è costante e ne è testimonianza. Una crescita felice. La Via Romea Germanica, dunque, parte dalla città di Stade nel nord della Germania e arriva sino a Roma passando per il Brennero e, chiaramente, Bolzano. Il suo fondatore è l’abate Albert del monastero di Stade nel 1236/1237 che si rivelò una penna particolarmente precisa e acuta nella sua descrizione delle vie. Di fatto realizzò una guida turistica ante litteram che oggi è preziosissima. Tutt’oggi questo tracciato rimane una via di pellegrinaggio verso il Vaticano.

Il tratto cittadino scende da Collalbo (in discesa verso nord da Chiusa) e prosegue verso Termeno, Salorno e poi il Trentino.  Precisamente si parte dalla stazione del Trenino del Renon Collalbo imboccando il sentiero 35 (Freud Promenade) fino a lambire il Lago di Costalovara. Alla Haus der Familie spiega per il sentiero 35 (sempre Freud Promenade) e, seguendo i binari, si arriva a Soprabolzano e la stazione a monte della funivia. In quel tratto un punto nodale è l’Hotel Post Victoria dove si può optare per la più semplice Via Maria Assunta (sentiero CAI 2) panoramica e senza traffico fino a via Santa Maddalena di sopra e Bolzano. In alternativa si può scegliere Via della Piscina in forte discesa ma lungo il sentiero per le Piramidi di Terra (leggermente fuori dal tracciato della Via Romea). Tornati alla chiesetta di San Giacomo ci si può incamminare per il sentiero 6 e poi il sentiero 2A per riallacciarsi al CAI2 ed entrare nella Passeggiata di Sant’Osvaldo. Da lì l’arrivo in piazza Municipio e in via Alto Adige per il desiderato timbro.

In uscita, invece, si parte da piazza Walther per dirigersi verso il Museion e imboccare le Passeggiate sino a Ponte Adige. Da lì il sentiero 1 conduce a Colterenzio e poi al lago di Monticolo dove si imbocca il sentiero 20 verso il Lago di Caldaro (ma è possibile anche seguire il sentiero 19 noto come La Valle della Primavera). A San Giuseppe al Lago ecco lo Spigelweg che porta sulla Strada Provinciale 14 e il sentiero SB per Termeno.

 

A Venezia  si brinda anche tra ‘Cielo e Terra’   

Dopo Cannes, i grandi vini di Cielo e Terra tornano al Festival del Cinema di Venezia, al Party organizzato da Novella 2000 il 4 settembre e nel prestigioso evento benefico Better World Fundation, il 5 settembre e che quest’anno vedrà come ospiti d’onore due icone del cinema come Kevin Costner e Susan Sarandon. Sarà inoltre possibile degustare una selezione della cantina vicentina dal 28 agosto al 7 settembre nella lounge del “Salotto delle Celebrità” a pochi passi dal Red Carpet.

   Cielo e Terra

              al Festival del Cinema di Venezia con le bollicine Maia

    Una kermesse tutta da gustare con i vini della nota cantina vicentina, dal Party di Novella 2000 al galà “Better World Fondation” con l’asta benefica a sostegno dell’emancipazione femminile attraverso l’arte, fino alla presenza nel Salotto delle Celebrità dal 28 agosto al 7 settembre.

    L’81esima edizione del Festival del Cinema di Venezia promette di essere un evento straordinario, non solo per gli amanti del cinema, ma anche per gli appassionati di enogastronomia. Quest’anno, dal 28 agosto al 7 settembre 2024, la Laguna si trasformerà in un palcoscenico di glamour e raffinatezza, dove la rinomata cantina vicentina Cielo e Terra sarà pronta a stupire con le sue selezioni.

   Dopo aver deliziato il pubblico di Cannes, infatti, Cielo e Terra approda a Venezia, portando con sé la sua eccellenza enologica per allietare le serate della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La prestigiosa cantina sarà presente al Salotto delle Celebrità, uno spazio esclusivo situato a pochi passi dal Red Carpet, all’interno di una villa dallo stile hollywoodiano. Questo angolo di paradiso, dal 28 agosto al 7 settembre, diventerà il punto d’incontro per VIP, addetti ai lavori, stampa e imprenditori, offrendo momenti di relax e condivisione.

Nel Salotto delle Celebrità, gli ospiti potranno degustare alcune delle etichette più pregiate di Cielo e Terra, tra cui il Maia Blanc de Blancs, l’Appassionante Bianco e l’Appassionante Rosso di Famiglia Cielo 1908. Questi vini, frutto della tradizione e della passione dell’azienda, accompagneranno gli incontri e i party esclusivi che si terranno nella villa, aggiungendo un tocco di eleganza e raffinatezza ad ogni serata.

    Uno degli appuntamenti più attesi sarà il party organizzato da Novella 2000 il 4 settembre, dove gli invitati avranno l’opportunità di vivere una serata indimenticabile, allietata dalle proposte di Cielo e Terra. In questa cornice di charme, tra flash e sorrisi, il vino diventerà il fil rouge di una notte all’insegna della mondanità e del buon gusto.

    Il contributo di Cielo e Terra non si ferma qui. Maia Wine sarà lo sponsor ufficiale di uno degli eventi più glamour della kermesse veneziana, firmato Better World Fondation. Questo evento esclusivo che si terrà il 5 settembre presso il lussuoso Cipriani Hotel, vedrà la partecipazione di celebrità, registi, leader, aziende e filantropi provenienti da tutto il mondo, riuniti per sostenere cause umanitarie. La serata inizierà con un Red Carpet Cocktail, proseguirà con una cena di gala e gli Awards, per poi concludersi con un’asta benefica a sostegno dell’emancipazione femminile attraverso l’arte. Tra gli ospiti d’onore attesi al Better World Event, spiccano due stelle di Hollywood: Kevin Costner e Susan Sarandon che con la loro presenza illumineranno ulteriormente una serata già ricca di emozioni e solidarietà.

   Cielo e Terra nasce nel 1908, nelle campagne di Vicenza, vicino ai Castelli di Romeo e Giulietta, dove il bisnonno aveva acquistato un piccolo podere con vigneto. Il nonno Pietro ha proseguito la guida dell’azienda con grande passione impegno sociale. Oggi alla guida dell’azienda ci sono Luca e Pierpaolo Cielo, assieme al socio Collis Veneto Wine Group unitosi all’azienda della famiglia Cielo nel 1999. Oggi l’azienda con una quota di esportazione superiore al 80% è conosciuta in tutto il mondo con i marchi Cielo, Casa Defrà e Bericanto. Il gruppo che nel 2023 ha superato i 65 milioni di euro si caratterizza per un approccio socialmente responsabile, orientato alla solidarietà, trasparenza e alla sostenibilità.

Il marchio Famiglia Cielo è infatti legato da anni alla Ong americana Winetowater, con la quale vengono donati sistemi di filtrazione d’acqua nelle aree più bisognose. L’azienda dal 2020 aderisce al movimento BCorp, nel 2021 è la volta di VIVA “la sostenibilità nel vino” con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto ambientale della filiera vite – vino. Dal 2022 è anche Società Benefit e nel 2023 ha ottenuto la certificazione Equalitas. Prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization, Cielo e Terra integra numerosi progetti con un piano di economia circolare, affermandosi come realtà in grado di fronteggiare le sfide dei mercati mondiali ed attestare la sua presenza in oltre 60 Paesi.