STAGIONE INVERNALE DI DOLOMITI SUPERSKI A +4% CON PERIODO             NATALIZIO SUI LIVELLI PRE-COVID

    Tra sabato 26 novembre 2022 all’8 gennaio 2023, la stagione sciistica di Dolomiti Superski registra un +4% sia per i passaggi agli impianti, che anche per i primi ingressi (sciatori in pista). L’analisi del solo periodo natalizio e di fine anno fa registrare risultati ancora più confortanti: +18% di passaggi e +15% di primi ingressi rispetto al 2021-22. Il 4 gennaio 2023 è stata la giornata con maggior afflusso: 207.000 sciatori sui 1.200 km di piste di Dolomiti Superski.

 

Tempo di bilanci

Si sono concluse le vacanze di Natale e fine anno anche sulle Dolomiti, dove in questi giorni sono iniziate le classiche settimane bianche. Per gli operatori di Dolomiti Superski è tempo di un primo bilancio al termine del periodo di punta durante la stagione invernale. E i risultati sono molto soddisfacenti, visti sia i primi ingressi (sciatori in pista) che anche i passaggi agli impianti assestati su un +4% ciascuno, in riferimento alla stagione invernale scorsa. Siamo per tanto ritornati ai livelli delle stagioni pre-Covid. Analizzando in maniera più mirata il periodo delle vacanze di Natale e Capodanno (26/12-06/01), i numeri sono ancora più soddisfacenti, confrontati con la scorsa stagione: passaggi a +18%, primi ingressi a +15%. Questi aumenti, sia dei passaggi che dei primi ingressi, sono sicuramente da attribuire in gran parte alla mancanza di obbligo di possesso del Green-Pass e delle limitazioni alla libertà di spostamento dei turisti stranieri. Il giorno 4 gennaio 2023 ha fatto registrare ben 207.000 primi ingressi, piazzandosi al 3° posto nella classifica delle giornate migliori negli ultimi 10 anni in Dolomiti Superski. “La stagione 2022-23 è partita molto bene e come impiantisti siamo più che soddisfatti, anche perché in autunno si prospettava una stagione difficile, sia per i costi dell’energia alle stelle, sia perché tutta la filiera aveva dovuto adeguare i prezzi per la vacanza invernale. Ma, numeri alla mano, i nostri clienti dimostrano ancora una volta tanta voglia di sciare e di trascorrere le proprie vacanze sulla neve – e di apprezzare il servizio che noi offriamo. Ora confidiamo nel proseguo positivo della stagione fino a metà aprile” così Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski.

 

Gli acquisti online volano

La stagione invernale in corso è altresì caratterizzata da un notevole incremento delle vendite online degli skipass. Se prima della pandemia, gli skipass venduti tramite Internet erano ancora l’1% del totale, attualmente si raggiunge il 20%. Il tutto può essere ascritto alla comodità del servizio, all’ulteriore sconto del 5% se gli skipass giornalieri e plurigiornalieri sono acquistati almeno 2 giorni prima di utilizzarli e alla funzionalità dello shop online, dove sono disponibili la maggior parte delle tipologie skipass di Dolomiti Superski. “Abbiamo puntato molto sulla vendita online degli skipass e la spinta tecnologica data dalla pandemia e dal sistema di matching tra skipass e Green Pass lo scorso anno, hanno abituato i nostri clienti a sfruttare di più i nostri servizi online. I risultati sono sorprendenti e ne siamo fortemente soddisfatti” commenta il Direttore Marketing di Dolomiti Superski, Marco Pappalardo.

 

“Rewarding” con ECO-badge

Sta ottenendo molto successo anche il programma “Rewarding” di Dolomiti Superski, legato a una ricca estrazione di premi al termine della stagione, tra coloro che avranno collezionato più badges sciando nei 15 comprensori delle Dolomiti. Ad oggi sono stati assegnati oltre 250.000 badges agli sciatori che partecipano all’iniziativa online tramite la APP Dolomiti Superski. Tra le novità c’è anche l’Eco-Badge “Pianta un albero”  proposto a 5,00 Euro. Con questo progetto, Dolomiti Superski vuole contribuire alle misure di salvaguardia e ripristino dei danni causati dall’uragano Vaia, dalla nevicata pesante e dal bostrico nelle Dolomiti. Con i fondi raccolti – che saranno raddoppiati da Dolomiti Superski – verrà realizzato un progetto di rimboschimento del versante sudovest di Plan de Corones, che mostra ancora le ferite di questi devastanti eventi naturali. In collaborazione con l’Ispettorato Forestale di Brunico – Provincia Autonoma di Bolzano, che curerà l’aspetto scientifico e operativo, in primavera verranno piantati migliaia di piccoli pini, abeti, larici, cirmoli e anche latifoglie, per far rinascere il bosco.

 

Ufficio stampa Dolomiti Superski

Diego Clara    Cell.: +39 366 6861403

               

    

 

GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE

presentazione di quattro dipinti restaurati grazie a Confartigianato

L’incontro è previsto a Palazzo Ducale nella mattinata di giovedì 26 gennaio. Alle due opere di Sebastiano Conca se ne aggiungono altre di Gian Giacomo Pandolfi

  A un mese dall’esposizione di due tele raffiguranti una Madonna annunciata e un Angelo annunciante attribuite all’autore Sebastiano Conca – al termine di un importante restauro eseguito da Veronica Soro della ditta Cinabro di Pesaro, grazie alla sponsorizzazione della Confartigianato di Ancona – Pesaro e Urbino – la Galleria Nazionale delle Marche torna a ospitare altri due dipinti appena restaurati.

           Giovedì il 26 gennaio, alle ore 10.30 nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale di Urbino, oltre che delle opere di Sebastiano Conca, sarà presentato il restauro di due dipinti su tela custoditi nella Chiesa del “Nome di Dio” di Pesaro intitolati San Pietro risana lo storpio e San Paolo libera l’ossessa, del pittore pesarese del ‘600 Gian Giacomo Pandolfi.

          La presentazione avverrà nell’ambito del convegno dal titolo “Arte e territorio – la cultura del bello” – organizzato da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e il contributo della Camera di Commercio delle Marche – e dedicato all’approfondimento del ruolo che le ricchezze del patrimonio culturale e l’educazione al “bello” possono avere nella promozione del territorio, nel sostegno alle economie locali, così come nel sensibilizzare le persone – i giovani soprattutto – ad aver cura dei luoghi in cui vivono.

Apriranno l’incontro i saluti di Marco Pierpaoli, segretario Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, e di Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche e tra gli interventi previsti anche quelli del sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, di Daniele Vimini, assessore alla Bellezza del comune di Pesaro, di Giovanni Russo, funzionario storico dell’Arte e direttore dei Lavori e di Giulia Papini, funzionario restauratore della Galleria Nazionale delle Marche.

Ad illustrate gli interventi eseguiti sulle tele grazie ai fondi raccolti con il 5X1000 da ANCoS APS, Associazione partner di Confartigianato, saranno i due restauratori Michele Papi e Veronica Soro.

Prevista la presenza all’iniziativa anche di Stefano Furlani, artigiano-artista fanese che trasforma semplici sassi in opere d’arte e che ha recentemente presentato il suo libro Sassi d’autore.

Al termine del convegno sarà possibile visitare la Sala del Settecento della Galleria Nazionale delle Marche dove sono in mostra le due tele restaurate di Sebastiano Conca.

Ufficio media Marco Ferri

+39 335 7259518  –    press@marcoferri.info

 

 

Info

Galleria Nazionale delle Marche

Palazzo Ducale di Urbino

Piazza Rinascimento 13, 61029 Urbino (PU)

Telefono: 0722 2760

www.gallerianazionalemarche.it