Un incanto di Settembre
Onorare l’autunno in una bellissima giornata di sole può sembrare un controsenso, se poi a tale festa veniva aggiunta buona musica, le care discipline dello yoga ed un buonissimo “brunch – gourment nel polmone verde dello Chalet Fontana, proprio verso quella strada che incontra il pendio, beh…il gioco è fatto.
“Anema. Anema e core!” È ciò che regna in quest’angolo delizioso vicino a Piazzale Michelangelo ed il ‘suo’ David , in quanto è sempre piacevole – racconta Antonella Giachetti rappresentante di tale proprietà – continuare ad ospitare i fiorentini in questa bella e luminosa struttura un tempo così cara a letterati ed artisti di fine Ottocento, nonché anche Pratolini e Rosai, che…”ne faceano buon uso!”
Per ricreare l’atmosfera del tempo che fu lo storico banco bar del Caffè Bistrot ci omaggia col suo bel “legno pieno”, tra aromatici caffè ed aperitivi eccellenti. La sala eventi è stata volutamente intitolata ad Ottone Rosai, quale angolo prettamente culturale tra gli aromi del ‘Fontana’ in mezzo a concerti di ogni tipo di musica e presentazione di libri vari .
Grande fermento c’era nell’aria di questa giornata settembrina tra il primo corso di “Ananda Yoga” , l’aperitivo tra il vivaio e l’orto, con la consueta vendita di piante ed ortaggi nell’orto bioattivo “NOA FOOD” a cura dell’agronomo Andrea Battiata; più tardi il corso di acquerello botanico.
Eccellente il brunch dove venivano rispettati armoniosamente i gusti vegetariani di pesce della nostra costa, accanto a quelli di carne chianina. Insomma, un sogno. Sembrava di toccare il cielo con un dito mentre gli abiti ‘Alberta’ disegnati e ‘costruiti ‘ nel pieno rispetto etico e quindi lungi da tutto ciò che può essere chimica, si stagliavano sui manichini ad hoc nel bel ‘polmoncino’ dello Chalet Fontana.
D’obbligo menzionare Luigi Bonadonna, chef di grande maestria nella sua bella lingua di calata sud, capace dopo anni ed anni di esperienza nei più autorevoli ristoranti stellati d’Europa, d’operare tra “cuochi e fiamme” in questo locale di Viale Galileo.
Ah…giusto! Giusto menzionare il giardino, un bell’ettaro di “verde vivo” curato amorevolmente dall’azienda agricola ‘Lo Stento’, di fianco all’anfiteatro naturale.
Che l’orto è biodinamico c’è bisogno di dirlo?
Beh…il dado è tratto: non resta che prenotare allo 055 – 228.08.41.
Peccato non averci pensato prima.
Carla Cavicchini
cavicchini.press@gmail.com