FIMI 83°
La bella moda
Un’esplosione di colori e moda d’alta qualità anche stavolta in occasione della “Feria Internacional de Moda Infantil y Juvenil” – giunta alla 83° edizione – per Fimi, che ha avuto il piacere di presentare capi di rara fattura nati appositamente per il mondo dell’infanzia, senza tralasciare lo stile trendy e disinvolto dei teen-agers, abiti da cerimonia compresi. Negli ampi spazi della Casa de Campo è stato possibile ammirare 270 marchi nazionali e stranieri della prossima stagione primavera–estate 2017, accanto a buyers come sempre soddisfatti del buon trend che si respirava nell’ambiente, con gli inseparabili note-book per siglare gli ordini.
Tra curiosi, giornalisti di cui una larghissima fetta di stampa estera, estimatori, stilisti e persone del settore, girovagando in lungo e largo, abbiamo ammirato i vari stand tra i quali l’azienda Barcarola capace di vestire dai 4 anni sino ai 12. Mentre ci presentano la collezione fatta di tanta seta, taffetà, nonché lino e cotone, notiamo la bellezza del verde che si presenta nelle raffinate fantasie, accanto al corallo ed al turchese con bei fiori stampati.
“Abbiamo avuto molti compratori internazionali – ci spiegano – finalmente il settore è in ripresa, pertanto ritorneremo il prossimo gennaio 2017.”
Blue Seven è un marchio molto sportivo, dai colors dominanti, meno infiorettato e dal casual ricercato. Varie le linee che presenta quali: Teens, Kids, Mini Kids, New Born. Parlano i capi aggressivi ma anche maliziosi tramite felpe stellate, cappellini da vero macho, jenseria, t-shirt da arrotolare alle braccia, frange, con qualcosa di accarezzante come le belle gonnelline per le signorinelle sofisticatine.
Rosa Portalo nonostante il tenero nome espone un look aggressivo nel variegato mondo colorato e leopardato coi piccolini compresi! Le loro cuffie sono spiritosissime, affiora il lamè e tanta pelle serpentata. Romanticissima invece LOANBOR nelle belle romanticherie coi tanti pastello, fiocchi e fiocchetti, tulle e delizioso pizzo. Evviva la dolcezza!
Villalobos ci accoglie con fumanti caffè presentandoci i loro giubbotti ed altri capi ancora che si stagliano in mezzo a tanto oro e tonalità rosate. Ma che bel raso e tulle nel loro stand per bambine che sognano d’essere bambole! Vestono dai 4 ai 12 anni spiegandoci la particolarità del loro tessuto ‘neopreno’ che non si stira. Nel mezzo a tanti volants, notiamo la cura e la precisione dei bei appendiabiti che chiedono applausi. “La nostra stilista è Nieves Alvarez, famosa top-model e disegnatrice sempre presente in tv nei programmi di moda. Lavora anche per Dior e St. Laurent e per noi è un vero piacere averla nel nostro team.”
‘Siena’ e ti metti le mani nei capelli! Insomma, ti cattura con quella miriade di accessori da infilare, attorcigliare avvolgere intorno alla testa in un tripudio di strass, treccine, passate, brillantini, fermacode, simpatici elastici e mille altri accessori per chi vuol essere decisamente sempre glam. Cosa da ragazzine? Macchèèè! E’ un giusto finimento anche per le più cresciutelle!
Eccoci allo spazio di BOBOLI, una sorta di Wanted dove la grinta la fa da padrona. Tra stampe ‘coccodrillate’, occhiali a forma di cigno col mondo acquatico intorno, quasi quasi ti immergi nella giungla rendendoti partecipe della simpatica aggressività che vi si respira!
Finito, noooo, proprio no! Abbiamo elencato solamente gli stand che ci hanno maggiormente influenzato, come ABC – Baby dove le culle riportano ai ricordi di nascita assieme a quei ‘nidi’ (battiti d’amore) che abbracciano i bebè. Bellissimi i passeggini con le borse per le mille emergenze formulate in ‘pandant’ con gli altri accessori per un delizioso gioco stilistico.
Eppoi ancora le fate, poiché da Mimosines trovi i vestitini della buona infanzia semplicemente meravigliosi assieme agli ombrelli in pizzo, ai nastri color del cuore, ai teneri fiocchi che si trovano in culla per ingentilire il tutto. Insomma un modo di mescolare il fatato col reale, con la bacchetta magica che esaudisce i desideri.
LAORMIGA ha colto quell’aspetto peculiare di vestire i bambini con quell’alone principesco che si cattura nell’aria.
“Ninas, Bebes, Ninos” nella loro naturalezza con i capi de LaOrmiga – che tenera la formichetta – testimonial! si trasformano in piccoli personaggi regali e quindi, da parte di noi adulti, ci conviene fare i buoni buoni prima d’essere trasformati…in ranocchi!!! Tuttavia ballerine, piedini nudi e pettinature ‘alzate’ con fiocchetto nel centro, ben si legano al curatissimo stile della casa madre quale brand di tutto rispetto e d’altissima esperienza, grazie anche ai numerosi lavoratori che operano nell’azienda. Splendide le ‘balze’ in puro tessuto impalpabile e le fasce appena sopra la vita per momenti romantici e dolcissimi, quanto all’armadio, non può mancare il corto abitino ‘fantastico-fantasioso estremamente femminile che si apre passo dopo passo appena all’altezza delle ginocchia.
E’ giusto adesso soffermarci su “Fimi Moda Solidale” nonché verso anche quell’impegno di buona responsabilità che accende i sorrisi. Perché quest’ultimi illuminando il mondo stimolano la guarigione delle persone malate, prova ne sono i progetti di clown-terapia capaci di fare veri e propri miracoli nei confronti dei piccolini che, ridendo a ‘squarciagola’, riescono ad ‘accendere’ le endorfine del benessere fisico e morale.
Lucia – il nome rievoca quella suora spagnola che insieme ai suoi compagni frequentava il luogo dell’apparizione ‘Mariana’ – è una bambina dolcissima che soffre della sindrome neuronale degenerativa Diastrofica Simpatica Reflessa; la camera iperbarica è uno dei suoi strumenti di cura. Questo non le ha impedito orgogliosamente di fare la modella e Fimi, proseguendo nel lodevole impegno verso bisognosi in compartecipazione alle firme illustri che partecipano alla Fiera madrilena, dona regolarmente calzature ed accessori alle ONGS nonché alle varie fondazioni tra cui l’Associazione Valenciana de la Caridad’ e ‘ Casa culla Santa Isabel ‘. Non solo, “ Mamme in Azione” sempre sotto l’egida di Fimi, ne promuove il lavoro sociale tramite l’attiva forma di volontariato.
A questo punto vi chiediamo …”Siamo banali se osserviamo che i doni colorano la vita come i vestiti?”
Carla Cavicchini
cavicchini.press@gmail.com