TOUR FOR YOU,
squisitamente svizzero!
Se nell’Ottocento nobili e buona borghesia si spostavano per i loro tour europei, stavolta, alle soglie del terzo millennio, la storia si ripete in quanto sono sempre meno i turisti che si accontentano di una sola ‘tappa’, tant’è la loro voglia di viaggiare e viaggiare ancora, senza porre fini alla loro sete di cultura. Eccoci al Grand Tour of Switzerland che permette di conoscere il paese elvetico in un unico itinerario di ben 1.600 chilometri: la ‘Route’ 66 squisitamente svizzera! Seduti sui comodi trasporti pubblici, si può scegliere tra gli otto percorsi combinati tra cui anche il Glacier Express e la Golden Pass line, senza tralasciare che tutto l’itinerario è percorribile con lo Swiss Travel Pass, unico biglietto dai vantaggi sorprendenti.
Più di 1.600 chilometri di tragitto favoloso attraverso quattro regioni linguistiche, cinque passi alpini di cui undici Patrimoni Unesco e due biosfere: tutto ciò lungo 22 laghi dove si possono trovare ‘serpentine’ che ti raccontano il monumento architettonico svizzero. E allora via! Sulle ripide cremagliere coloratissime come il fuoco che quasi ‘arrampicano’ le montagne! Man mano che ci spostiamo troveremo ‘gole’ selvagge, acque smeraldine con pause altamente educative, della serie “Cultura con vista” nella regione del lago di Ginevra con lo spettacolare Chateau de Prangins.
HEIDI…….HEIDI, corriamo a Bundner Hersschaft, patria di questa eroina-orfanella così ‘ legata alla vita, e poi verso la FATA VERDE! Nossignori, non ci sono né streghe, né gnomi, né folletti, solamente un curativo elisir a base di vermut, erbe, anice. Chissà perché un tempo era proibito!!! Ma adesso lecchiamoci i baffi, il languorino viene con l’Emmentaler e i suoi buchi in quanto i caseifici svelano i segreti del formaggio. Dicono che “Topo Gigio” sia un frequentatore delle zone! Iniziamo da Basilea, Ginevra e Chiasso, per poi ritrovarsi a Mendrisio e il Monte San Giorgio, patrimonio Unesco per i giacimenti fossili. Ginevra è semplicemente ‘magnificat’ col suo lungolago e boutique d’alta eccellenza, mentre Basilea è adatta per chi vuole respirare cultura a pieni polmoni! Corri, corri, eccoci alla Tremola che si inerpica come una trottola, antica strada di valico del Passo del San Gottardo, capolavoro d’inizio Novecento, eppoi eccoci al Passo della Furka dove sporgendoti ammiri il ghiacciaio del Rodano. Spettacolare quando viene costeggiato il Lago di Lucerna da Greppen a Gersau attraverso i vari villaggi ai piedi del Monte Rigi.
Imperdibili le favolose offerte a Vitznau sul lago di Lucerna dove l’Hotel Flora Alpina accoglie i visitatori, come del resto viene fatto a Warth, vicino al lago di Costanza per un bellissimo pernottamento nella Certosa di Ittingen, monastero certosino del XIII secolo. Stesso trattamento a Pontresina allo Sporthotel e poi via ancora verso vigneti sino a Friburgo, splendida cittadina del Medio Evo, sino ad addentrarsi nella Gruyere degustando l’omonimo formaggio. Qui le offerte sono ancora più sorprendenti, tra pernottamenti con colazioni, degustazioni di buonissimi dolci, visite a castelli e case signorili – tutto incluso – si arriva al prezzo a persona, in camera doppia, di 95 euro con validità sino al 31 dicembre 2015.
Da lasciarsi inoltre rapire dalle gite fluviali capaci di offrirci scorci panoramici di unica suggestione. La tratta di Sciaffusa e Kreuzlingen, considerata giustamente una delle più belle d’Europa grazie a paesini pittoreschi, monasteri altamente mistici, castelli signorili e fortezze imponenti: da li è possibile combinare una gita in battello sul Reno e – splendida novità! – per quanto riguarda la galleria di base del Gottardo, dal 2016, i passeggeri attraverseranno il tunnel ferroviario più lungo del mondo con riduzione notevole di tempo grazie all’introduzione di nuovo materiale rotabile.
Due parole per il Bernina Express ci vogliono, come no! Capace di collegare il sud ed il nord dell’Europa, la tratta si inserisce più che armoniosamente nel grandioso paesaggio montano fondendo natura e cultura. Buono pure il Glacier Express quale ‘rapido’ … più lento del mondo! Esso collega le rinomate località termali di St. Moritz e Zermatt e viceversa. Interessante conoscere che il nuovo look ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche dal mondo specifico del design. Sempre in tema di treni, ecco il “Trenino del Cervino”, ferrovia del Gornergrat: raggiunta Zermatt – attenzione, è vietato il traffico motorizzato e quindi è bene adeguarsi – comincia lo spettacolo. SIGNORI, si vola, come cantava il compianto Modugno, nel blu, dipinto di blu, e VOLARE, VOLARE, VOLARE NEL CIELO Più ALTO…..infatti, dopo 33 minuti, si raggiungere Gornergrat situata a 3.089 metri sul livello del mare. Ecco spiegata cos’è la ferrovia più alta d’Europa, a cielo aperto con vista unica sul Cervino! Quel ‘Cervino’ tutto dentellato che ha dato pure forma al cioccolato Toblerone! Anche in quota si mangia, come no! E si può pure pernottare nell’hotel più alto della Svizzera a 3.100 metri sul livello del mare. Con tanto di Superman che verrà a darci il bacio della buonanotte! E’ poco?
E, dal momento che siamo in pieno Expò, è giusto specificare che proprio l’Expò non è la fiera del turismo, bensì, in parallelo, lavora con le ferrovie retiche dando una buona visibilità reciproca.
Swiss Air. Un nome che dice tutto continuando con un avanzo di utili e quindi maggiori investimenti. E poi tariffe da sogno… anche 68 e 148 euro! Un nome che rispetta l’inquinamento acustico nonché quello dell’ambiente, dove le prenotazioni sono ancora più semplificate grazie all’accesso on-line , il check-in viene fatto automaticamente, nelle coincidenze di arrivo e partenze esiste la comodissima navetta di trasporto, dove trovi punti di accoglienza in cui puoi mangiare, dormire, rilassarti e ricaricare le energie. Swiss fa parte del gruppo Lufthansa ed è fortemente impegnata nell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e nella divulgazione, nella cultura aziendale di un profondo senso di responsabilità d’accoglienza. Vari i collegamenti giornalieri dagli aeroporti di Roma e Firenze per Zurigo e Ginevra, da Milano, Venezia e Napoli per Zurigo, con ulteriori collegamenti stagionali nell’orario estivo. Parte del recente rinnovamento della sua flotta di Airbus A330 è la nuova cabina di Prima Classe quale vera e propria “suite sopra le nuvole!”, grazie ai cuscini ad aria compressa e, volendo il tutto diventa un buon letto per sonni ristoratori. Quando la fame avanza, i palati più esigenti vengono ben soddisfatti da menù di cinque portate, preparati accuratamente dai migliori chef svizzeri! Nell’Economy Class, c’è ampia scelta di menù per bambini e vegetariani e, a secondo lunghezza e orario del volo, spuntini ad hoc.
E’ poco? No, è la Svizzera!
Info:piccarda.frulli@switzerland.com
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Carla Cavicchini
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