TUTTO TEATRO
E’ sempre con la ‘T’ maiuscola l’ottimo lavoro che presentano i tipi de:” Il teatro delle sfide”, capaci anche stavolta di farci sorridere, ridere, tanto ! E commuovere, nella consueta rappresentazione teatrale in quel di Bientina, paesino del ‘pisese’ come dicono gli sbruffoni fiorentini , inghiottendo la loro bravura ed il sottile filo umoristico conduttore che li accompagna sempre…o quasi ! I primi son tizi che parlano di miracoli (che hanno visto la Madonna, per caso? ) qual omaggio a San Tommaso, agli increduli, ai pigri e scettici. E quindi rieccoli a gettarci in faccia…- si, quando vogliono son birichini – la polvere del palcoscenico coi loro 28 spettacoli tutti diversi per più di 65 serate con sette prime nazionali delle quali quattro prodotte dal teatro stesso, in un poutpourrì che abbraccia il comico, la lirica, musica d’autore, sino alla nuova drammaturgia.
Insomma, se non son matti, non li vogliamo, ah, ah!
“Siamo tutte un po’ befane.” No, per carità, non voglio offendere nessuno, anche se in realtà la mattina quando ci alziamo siamo tutte un po’ ‘befanotte’; stavolta parliamo delle attrici Lisetta Luchini ed Adelaide Vitolo capaci di proporci tal spettacolo proprio lunedì 6 gennaio alle 17 e poi alle 21,30. Ci racconteranno di questa figura affascinante, misteriosa, sdentata, con la gobba sul naso bitorzolato, dispettosa e generosa eppur sempre donna! Un viaggio di queste due cant-attrici che analizzeranno il costume con l’evoluzione della donna-befana e viceversa, in un gioco satirico e romantico che…volerà per Bientina ‘sbefanando’ le bigotte che osserveranno col naso all’insù!
Eccoci all’ 11 gennaio con “Era la nostra casa” sensibile piece teatrale che racconta d’una coppia, marito e moglie di mezza età che si ritrovano a far i conti coi sogni infranti e rancori accumunati…capita! ove il lavoro è primo attore e soprattutto operato significativo della propria individualità. Sentiamo odore di Bergman, grande Ingmar che…che è da vedere con tutte le ventate nuove che concluderanno tal spettacolo.
Seguirà “La’Otta” domenica 12 gennaio con La Brigata dei Dottori, istituzione nazionale del teatro vernacolare. Trattasi di un fumettone comico con la pettegola, gli amori e amorazzi, le ‘letìate’ visto che è recitato in pisano, bone donne e fiaschi d vini per colorar le gote. La trama è quella del reddito misero assai e delle trovate! pé arzarlo!
Venerdì 17 – non porta male! – sabato 18 e domenica 19 tutto di gennaio, il grande Andrea Kaemmerle con Riccardo Goretti e Adelaide Vitolo calcheranno il suolo teatrale per: Zona Torrida, testo comico, sagace, che fa piàgne e ride interrogando la propria coscienza. Monni, il grande Carlo, scenderà dall’alto per essere ben presente allontanandoci dai ruffiani e vili che operano nella nostra vita. Uno spettacolo che ci farà bene vederlo e… come “Luci della ribalta” ci rimarrà impresso a vita!
Insomma, vi abbiamo incuriosito? E allora proseguiamo col 25 gennaio per Principessa, mondo di blog, social network, ed altre diavolerie che fanno incontrare due galassie: genitori e figli capaci di trovar punto d’incontro.
Il 26 gennaio sarà la volta de L’Italiana in Algeri”. Guardate gente che è un’opera lirica di Rossini. Troppo forte, di cosa son capaci le donne,… specialmente Antonietta Frapolli furba, seduttrice, ammaliatrice e…grande ingannatrice. Di uomini! Ah,ah.
Sabato 1 febbraio e domenica successiva eccoci a : “Ulisse e le sue donne” che, proprio quest’ultime, non lo vogliono! Che se ne stia sulla sua zattera e…se qualcuno gli vuol dare un po’ di lana da tessere… Venerdì 7 febbraio arriva Disguido’n Dio – pazziiiinteri- in quanto clown, fantasisti, mimi, trasformisti, illusionisti e che altro ancora? Con una lei che non fa l’assistente, che non si fa’ ‘segare’ ma che s’impone e invita tutti a far altrettanto. Da seguire!
Da non perdere: sabato 8 febbraio quell’Alberto Severi gran giornalista di Rai 3 farà l’attore per: “Da dottor Jekill a Mr. Hide”. Insomma, racconterà la vita sua, – si presume ! – quella d’uomo duplice, anche quella di mezzobusto drammaturgo fiorentino, rovistando teatralmente una sorta di collana di perle con condimento vario, folgorante ed assai bruciante, per momenti di puro cabaret.
Mi viene in mente ancora Monni che diceva ‘cabarètte’. Mah, e, tornando a Severi, mi raccomando, non bevete la pozione che vi offrirà, altrimenti interverrà “La Wanda Gastrica” direttamente da Torre del Lago per farvi sputar fuori tutto quel fuoco che Severi vorrà farvi ingoiare!!!!
Proseguiamo con “ I Marinati 43” qual viaggio nella grande letteratura del mare il 13, 14, 15 e 16 febbraio. Roba puzzosa, di porto di mare, fatta di puttane (tempi in cui c’erano meno male! Pochi i trans! ) ma anche balere e ghetti maleodoranti che il Mediterraneo nasconde in ogni porto.
Venerdì 21 febbraio, si balla! Ci sarà: “Tango x 3” , viaggio tra la ‘milonga’ tra suggestioni intime, ritmi serrati e vento di passione. Insomma, roba dai peggio locali che…Bientina accoglie!
Katia Beni. Bravissima, unica, esilarante come lo champagne! Verrà sabato 22 febbraio e domenica 23 con: “Tutto sotto il tetto.” Spettacolo rocambolesco su come metter su casa con tutto l’andirivieni attorno. Consiglio. Bed e Brekfast. Permanente. a Vita.
E’ lui, quello della Premiata Ditta, si, Roberto Ciufoli, calvo e ben lucidato che sabato 1 marzo e domenica successiva proporrà: La libertà è un colpo di tacco. ( possibilmente non a spillo….) Il comico metterà passione e libertà, ‘futebol’ e tristezza, o malinconia tra bossa nova e ballate eleganti che alzeranno il pubblico…in volo.
“Siamo momentaneamente assenti” è per venerdì 7 marzo. Etica ed economia si scontreranno: a voi il finale.
L’otto marzo ( finalmente senza l’isteria donnesca)! Sinfonico Honolulu presenterà tal orchestra italiana: rivivrà pop e rock con nel mezzo canzoni ’60 e ’70 per accontentare la pluralità come sempre seduta sulle poltroncine del bel teatrino bientinese.
Roba da segnarsi con tutti quei santi intorno. Sabato 15 marzo è la volta de: “L’asta del Santo” ove il pubblico avrà la fortuna di assistere al duro percorso di santificazione dell’uomo solo dinnanzi a voi . Previsti miracoli via ‘live’ per questo gruppo cult assolutamente imperdibile che si muove in gran raffinatezza e modi fulminei.
Domenica 16 marzo arriverà: “L’ uomo e il pelo “ Chi è nato per primo? “Gli omini” – son quelli che recitano – lo domanderanno ai più curiosi forse suscitando curiosità a mille per i ciuffi di peli che c’hanno accolto al momento della luce. Prima ancora però dell’ostetrica ‘taglia-pelo’!
“Bella scoperta!” Un titolo che solo Anna Meacci poteva fare e proporre sabato 22 marzo domenica successiva. Interrogherà sui perché della vita. Dal pomodoro alla lavatrice e ritorno. Lei è così. Da non perdere questa grande fan di Jimmy Fontana. Suo amatissimo guru.
Sabato 29 marzo e domenica subito per: “Mi chiamo Chiberto” arrivano “I Bartolini” – sono i teatranti , che faranno Rocio e Chilberto. Soli, timidi, appassionati, tuffati nel loro mondo poetico con una chiave di lettura così intensa, prenderanno giovani, giovincelli e maturotti.
Andrea Kaemmerle firma “ Come conquistare le donne” venerdi 4 aprile nonché sabato e domenica. Sulla terra piovono un fantasma ed un diavolo per sedurre…l’è tutto un dire…la donna. Tra cose assurde e dissacranti, la piece kaemmerliana , aprirà sprazzi di luce in questo povero mondo tra qualche ridicolezza ( ben voluta )! e giochi altamente goliardici. Ah…la femme!
Signori e signore, turatevi il naso, ah, ah, arrivano le petonzole, insomma le ‘puzzette’ se preferite! Saranno anche simpatiche quelle de: “L’elefante scurreggione” previste per domenica 6 aprile, però stavolta profumate o ben disinfettate da tanta ‘varechina’ se preferite! Il nostro animale, da piccolo, non se faceva un problema, anche se tali ‘preeee’ spettinavano leoni facendo poi svenire scimmie e scimpanzè. Da grande…in casa, i condomini non erano poi così tolleranti e quindi idea: perché non scorreggiare ( quando ce vòle ce vòle) ! dentro i palloni. Come per magia i palloncelli si coloravano e profumavano e i bambini correvano a frotte per comprarli. E’ pertanto uno spettacolo sui valori della tolleranza ed amicizia accettando e far accettare i propri difetti che tutti noi conserviamo. Sul palco ci saranno attori e pupazzi.
Finale. Degno d’un re. Il re è Alessandro Benvenuti capace di creare ad hoc “Un comico fatto di sangue” che porterà venerdì e sabato 12 aprile. Si parla d’una famiglia molto scomposta in una Italia ancor più scomposta con la bussola finita a mare. Tra l’alternarsi di prosa e comicità Benvenuti sorprenderà per tal drammi proposti in maniera esemplare e con gran purezza.
Pardòn. L’ultimo spettacolo è quello del 25 aprile. “Dialoghi tra il signor G e la Resistenza”. Avete già capito che c’è di mezzo Gaber e che l’unione tra teatro e musica ben si sposa per raccontar passato e presente. Un momento emozionante fatto di tante personalità artistiche e culturali che insieme, formano una forza immane.
E, ricordate gente, che l’arte è una cosa seria!
info: 320 – 36.67.354 – 328- 06.25.881
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www.terzostudio.it
Carla Cavicchini