LO SPLENDIDO CANTONE DEL VAUD

nella suggestiva Svizzera

  Sarà anche un ‘cantone’ eppure noi ci vediamo mille angoli grazie alle tante offerte che ci permette di vivere la vacanza a tutto tondo. Stiamo infatti parlando del “Cantone del Vaud “ – regione del lago di Ginevra – con collegamenti ben serviti sia per via aerea, sia con treni con partenza da Torino e Milano. Attraverso paesaggi incredibili quali le vette delle Alpi, è possibile ammirare le città lungo i laghi quali Losanna e Montreaux, perdendoci poi nella magnificenza dell’Altopiano del Giura.

Losanna, la Capitale Olimpica – sarà ospite dei Giochi Olimpici della Gioventù nel 2020 – è stata terra ed è tutt’ora meta di artisti provenienti da ogni parte del mondo grazie alla pace e tranquillità che vi si respira. Pur essendo una grande metropoli adatta quindi per affari e meta di congressi, cova in sé un grande spirito umano capace di renderla semplicemente unica.

Per un bel viaggio – da prenderlo comodo per goderne appieno le bellezze e la cultura- consigliamo vivamente le splendide soste nella Regione del Lago di Ginevra. Imperdibili pertanto le crociere sul lago – un modo per salire sui battelli ‘Belle Epoque’ sapientemente restaurati, visitare la Fortezza di Chillon situata nei pressi di Monteaux, nonché i vigneti a terrazza di Lavaux percorribili a piedi, bicicletta, oppure a bordo di due simpatici piccoli treni turistici. Tornando a Montreaux, dal 29 giugno al 4 luglio 2018, segnaliamo il <Montreaux Jazz Festival > ove regolarmente, viene registrata quella magica alchimia che prende letteralmente il pubblico ed i grandi jazzisti. Parliamo d’un palco che è stato calcato da vere e proprie icone quali Ella Fitzgerald, Leonard Cohen, Miles Davis, David Bowie, Stevie Wonder e tanti altri ancora per momenti irripetibili con performance per i visitatori, spesso e volentieri gratuite. Non a caso Freddy Mercury, quello dei Queen, scelse di abitare proprio in questo luogo paradisiaco e la statua di bronzo a lui dedicata, ne testimonia l’alto affetto a lui donato.

Altro giro, altra corsa. Architettonicamente parlando, senza dubbio, in fatto di chalet, il più noto è lo “Chalet Balthus“ abitazione lignea più grande della Svizzera. Acquistato nel 1977 dal pittore Balthus, ne fece luogo di ritrovo d’Europa mondana ed artistica. Di proprietà privata, non è visitabile, ma incanta a vederlo seppur esternamente.

Glacier 3000 è il punto culminante delle Alpi del Vaud sopra il borgo di Diablerets e, in quella zona la neve ‘semina’ d’inverno e d’estate. Li Mario Botta, il grande architetto, realizzò la teleferica con stazione terminale a mò di “Forca del Diavolo”. Perchè questo. Dovete sapere che il ghiacciao, posto nelle condizioni più avverse possibili, fu teatro di leggenda, tanto da venir considerato luogo affascinante senz’altro, ma! Sopratutto “Casa del Diavolo”! Sta di fatto che il ponte sospeso ‘Peak Walk‘ impressiona con la sua passerella, offrendo tuttavia un panorama mozzafiato sul Glacier des Diablerets. A lato, splendide montagne dominano tale incanto. Adrenalina poi alle stelle per chi vuol correre sulla slitta estiva a rotaie, mentre i più tranquilli possono attraversare il ghiacciaio col “Bus della neve” sino a raggiungere il suggestivo rifugio.

Spostandosi, imperdibile la fioritura dei narcisi proprio in questo periodo ‘usciti’ da paesaggi profumati ed immacolati. Questi delicati fiorellini riescono a sbucare dai manti nevosi, utilizzando l’energia accumulata nei bulbi, per fiorire precocemente. Perchè proprio la neve aprilante riesce a far questo e quindi visite guidate portano a veder tali ‘fioriture’.

Picasso non ha certo bisogno di presentazioni: è giusto ricordarlo per la mostra a lui dedicata dal 21 giugno al 7 ottobre 2018 al Musèè Jenisch di Vevey. Un artista che amava molto le stampe, le acqueforti, riproducendo il mondo circense…quei saltimbanchi così spettacolari, nonché tori, toreri e corride, cavalli, ed ancora quelle scene erotiche d’una sofisticatezza unica.

Adesso vi incuriosiamo ben bene con “La Stravaganza”.

Poichè trattasi cara gente, di un festival, “Festival d’arts visuel Images”, centrato sulla fotografia en – plein air in Svizzera. E’ tutto gratis e lungo le strade di Vevey viene promosso il concorso dei nuovi talenti dall’8 al 30 settembre 2018. Praticamente un museo a cielo aperto per gli amanti del settore ed arte in genere.

Una pausa salata e poi dolce? Lecchiamoci i baffi! Nel cantone del Vaud la gastronomia è famosa ovunque tanto che ‘contiene’ un buon staff di chef stellati e ristoranti internazionali.

Il formaggio d’alpeggio ‘Etivaz Aop’ – tipo Gruyère – viene prodotto tra maggio d ottobre utilizzando latte crudo dalle mucche che pascolano negli alpeggi. Regolato da una severa disciplina – siamo in Svizzera – viene cotto al fuoco di legno in stufe di rame e chiunque può andare negli chalet assistendo al lavoro, con visita poi alla “Maison de l’Etzivar” luogo che immagazzina ed affina tali specialità.

Sul finire della stagione fiori, campanelle e musiche, “ si aprono “ per la transumanza in vista dell’inverno e quindi i bestiame è di festa seppure nel loro pesante defilè attraverso il villaggio.

D’obbligo adesso soffermarci sui vitigni vodesi ( 19-20 maggio 2018 ) vera e propria parte integrante del paesaggio che, con i loro colori mutevoli, segnano i passaggi stagionali. I buoni vitigni hanno dato origine allo ‘Chasselas’, vino rinomatissimo, anche se non sono da meno il ‘Gamay’ e ‘Pinot nero’. Una delizia. Segue poi la cioccolata, il pezzo forte della Svizzera, coi maestri cioccolatieri che creano composizioni da urlo ( dispoiace mangiarle… anche se la ‘gola’ peccato capitale…) con visita da questi artigiani capaci di regalarci un mondo di dolcezze.

E adesso tutti a tavola! “Lausanne à Table” è la manifestazione che, oltre a valorizzare i prodotti del territorio, volge anche verso le varie sperimentazioni culinarie con cooking show, dibattiti e confronti con gli esperti. Al “Mercato di strada” che poi è simile a quelli asiatici, nonché anche quello della star – chef Anne Sophie Pic, si alternano degustazioni varie comprese birre, scuole di cucina, brunch sportivi, ed altro ancora. E questo sino ad ottobre 2018. A seguire il MIAM Festival del 19, 20, 21 maggio 2018 in piazza della Riponne a Losanna per il gusto migliore offerto da artigiani, ristoratori, gestori di foodtruck e produttori del settore agroalimentare.

Immancabile la nota colorata e bizzarra de “Papier découpe”, praticamente il dècoupage quale tradizione vivissima di questo cantone. Colorato, plasmato, bianco-nero, si ispira al folklore tipico delle zone montane adeguandosi col trascorrere degli anni a forme più moderne. Degna espressione ne è il locale Museo con svariate opere risalenti addirittura all’Ottocento;m nel frattempo curiosi e volenterosi prendono lezioni dagli artigiani del luogo.

A questo punto non rimane che parlare delle offerte per il perfetto relax dei turisti; tipo la carta “Free-Access” che permette di accedere gratuitamente a servizi di trasporto in montagna, nonché cabinovie, bus, treni, con escursioni guidate verso campi da golf e tennis, oppure alla ricerca dell’avventura che solo i grandi spazi possono regalare. Insomma, pagato soggiorno e pasti il resto viene donato.

Altrimenti che ospitalità sarebbe?

Carla Cavicchini

mail: cavicchini.press@gmail.com

info: Office du Tourisme du Canton de Vaud

capo stampa e comunicazione:

Cindy Maghenzani- Queloz

telef: + 41 (0) 21 613 26 21

mail: maghenzani@lake-geneva-region.ch

www.lake-geneva-region.ch

info: www.svizzeraunica.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *