IL SALOTTO DELLA SALUTE
Squisitamente bleu con accessori e.. colori ‘Aqua – Lung’
E’ il nostro battesimo nella piscina più profonda del mondo a Montegrotto Terme – in acqua termale antinfiammatoria – nata per subacquei, apneisti, curiosi, ‘gente normale’ etc . . ‘Testata’ anche da noi giornalisti per una larga visione del “mondo a rovescio nell’ampio spazio sommerso”, l’opera – realizzata nel 2014 – ha destato non poco interesse e catturato l’attenzione da oltre 92 paesi diversi, come ci spiega l’architetto Emanuele Boaretto, responsabile di questo Progetto Termale.
Ed eccoci pronti allora, armati di “pinne, fucile ed occhiali”, veniamo pervasi da una grande agilità di mente spaziando poi prontamente a quella corporea. Ma ascoltiamo ancora Boaretto mentre parla di … “ quest’acqua calda ed altamente terapeutica assolutamente d’ impatto ‘O’ – Co 2 a riscaldamento naturale di progetto esclusivamente italiano, è stata capace d’aver dato lavoro a molte persone.”
“Questo grazie all’ ottimo profitto del ‘Know – how’, portando conseguentemente benessere e soddisfazione nel nostro territorio tanto da sbalordire ben 23 Istituti di ricerca. In questo ampio e curato complesso dove vengono fatti circa 200 convegni all’anno. La crisi ? Innegabile d’averla avuta anche noi come del resto in tante regioni d’Italia e d’Europa. L’importante è stato credere fino in fondo nei buoni progetti , vendendo bene le nostre convinzioni, ‘forti’ di una buona esperienza.”
Anche se ciò che viene scritto adesso può apparire strano…beh… sappiate che in questa struttura invidiata ovunque – ben 42 metri nel punto più profondo ! – con tanto d’ala completamente asettica ben visibile ove si osservano i vari gangli delle turbine, Boaretto adesso racconta che qui è stato fatto il primo prelievo di sangue in immersione proprio per ampliare conoscenza e sicurezza in questa grande acquaticità trasparente degna più che mai d’ottime attrezzature.
E noi aggiungiamo che proprio ‘Aqua-Lung’ anche per la sua vestibilità ed accessori – all’avanguardia in tale campo – con tutto il suo corredo rappresenta un po’ di sano vanto; ben 20 campioni di discipline olimpioniche hanno visitato questo scrigno che racchiude più di 4 milioni di litri d’acqua, della più pregiata tra le risorse del bacino Euganeo.
“Il risultato – conclude ? – Molti, nonché i servizi dei video-operatori subacquei assolutamente splendenti tanto da far divenir clienti questi bravi tecnici, assieme ad altre ditte varie operanti in tale settore.”
Un pensiero sale: che tutto sia simbiotico come il ventre materno e che addirittura “come Mosè’” vengano aperte le acque?
Mah..intanto, come ogni bella storia che volge al ‘romantico’, Alberto Vitali, Responsabile della Comunicazione nonché Ufficio Stampa per “Aqua – Lung” racconta che “i finanziamenti ricevuti dall’imprenditoria ed istituti bancari arrivati per l’idea – possiamo dire vincente? – e non tanto per le ‘mura’, hanno dato buon credito a questo progetto, partendo dalla sostenibilità, sì d’aver superato ogni aspettativa.”
Ovvero sia ‘rompere’ il rapporto prezzo per una cosa altamente funzionale con ritorno monetario per creatore e finanziatore.
I video realizzati ci presentano un bel mondo bleu con quei sub dai movimenti ampi e lenti. I pesci multicolori attraversano le loro gambe osservando i divertimenti che vengono eseguiti col boccaglio per suggestivi arabeschi acquatici e, mentre il mare si fonde col cielo, la memoria porta ai ricordi del 1943, quando arriva il mitico francese Costeau, già, proprio Jacques Yves Costeau, che, assieme al suo collega ‘d’acqua’ Emile Gagnan, crearono l’autorespiratore. Insomma, per essere più tecnici, lo ‘ scafandro – autonomo’ ribattezzato Aqua – Lung, quale primo autorespiratore subacqueo moderno. Innegabile osservare che poi di questo ci furono vari prototipi con anni ed anni d’appassionante lavoro.
Oggi tutto ciò porta il nome di: ‘AQUA – LUNG’ marchio all’avanguardia che ha festeggiato ben 75 anni di scoperte, forte dei materiali utilizzati anche dai militari a sinonimo di totale garanzia nei confronti delle persone. Una crescita ininterrotta grazie anche all’acquisizione d’aziende leader quali ‘ Apeks’, ‘Sea Quest’, ‘Pelagic Pressure System’, ‘Whites’, ‘Technisub’.
Insomma, buon punto di riferimento per le eccellenze presentate che operano negli States, Messico, Francia, Inghilterra, Canada e la nostra ‘Italì’!! Tutto ben distribuito dalla Technisub che copre mute e tutto l’occorrente per l’immersione degli sport d’acqua.
Si parla pertanto d’una sorta di rivoluzione per qualità, sperimentazione e ricerca in merito, donando ai fruitori sicurezza, alto design, comfort e buona tecnologia.
E’ il momento del lunch. Asciugati e riposti i “ferri del mestiere” ci sediamo davanti ad un ottimo pranzo mentre dalle vetrage a noi di lato, i ‘sub’ ci salutano animosamente colle loro mani ed evoluzioni, mentre lo specchio amplifica il tutto; nel frattempo i ‘nostri’ chiedono foto, ci invitano, mandano baci e, chi per burla, ci impaurisce incollandosi ai vetri.
Morale? Vale immergersi in tale ambiente poiché è il nuoto che fortifica grandi e piccoli a discapito di vitamine ed integratori. Quanto al ‘calcio’? Beh…diamolo a chi serve!!!
Carla Cavicchini
cavicchini.press@gmail.com