UNA PAUSA…UN BEL MOMENTO…

Basilea che ti accoglie a braccia aperte

Una città vivibile piena zeppa di musei, tra i quali “Art Basel” – la più importante fiera d’arte al mondo – è da considerarsi tale quando proprio alla grande offerta culturale si vanno ad associare bellezze paesaggistiche di tutto rispetto. Basilea, terza città della Svizzera dopo Zurigo e Ginevra, è sede tra l’altro di due fra le più importanti e grandi industrie del comparto chimico-farmaceutico, La Roche e Novartis, se poi aggiungi che è adagiata su un’ansa del Reno, balneabile e navigabile, ed ancora, ad un tiro di schioppo da Francia e Germania…beh, un bel viaggetto è da tener proprio di conto!

L’importanza di questa variopinta cittadina è data anche dal fatto d’essere rinomata centro congressuale, nonché eccellente polo universitario.

Anche stavolta la gentile e disinvolta Nadja Borer, manager di Basel Tourism, si mostra onorata d’essere invitata a Firenze – all’Hotel Baglioni precisamente-, prendendo nota che è proprio nella città dantesca che è immancabile prendere spunti dal nostro turismo.

Chissà se è proprio questo feeling Mediterraneo che ci fa da trade union – osserva la signorina Borer , fatto sta che memori dell’importanza delle vestigia celtiche e dopo romane, oggigiorno ci piace puntare su innovazione e creatività, considerando che l’altro lato, quello de la “Piccola Basilea”, è molto vivo e ben frequentato da turisti non certamente di passaggio! Valutiamo inoltre la buona offerta di voli con pacchetti inferiori a 90 Euro, ed il viaggio in treno a breve tempo, decisamente più veloce.”

Anche Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale di Firenze, ne osservava la forte cultura affine alla città gigliata di livello nazionale ed internazionale, tanto da chiederne il gemellaggio. “ E’ innegabile anche il percorso contemporaneo che sta seguendo – sottolineava – il rapporto sempre più vicino e…quindi sancire tutto questo con un bel tuffo in Arno, vien proprio da prendere in considerazione.”

Conversando conversando vien fuori che all’epoca di Erasmo da Rotterdam, la città umanista, diventò un importante centro per la stampa di libri e produzione di carta, vedendo più tardi con la “Riforma Basilea” la nascita di fiorentissime attività tessili e tintura-seta, da cui oggigiorno si deve la nascita d’eccellenti gruppi industriali chimici e farmaceutici.

Un giro al centro è d’obbligo anche per percorrere quelle strette viuzze e piazzette accanto alle suggestive fontane, trovando tuttavia il modo d’osservare il Palazzo del Municipio e la splendida Cattedrale. Ma è proprio la tensione urbano-architettonica che avvolge Basilea tra l’eredità storica e l’attualità, che la rende colma di mille sfaccettature e quindi di gran fascino. Perché qui i ‘normali edifici’ sono veri e propri capolavori di architettura.

Per gli amanti del teatro e della musica questo è il posto ideale, nel bel mezzo alla buona affabilità dei basilesi ed alla gastronomia che si distingue per la raclette originaria del Vallese, il Rosti, tipico piatto d’area germanofona servito con spezzatino zurighese preparato con vitello, funghi, vino bianco, panna e prezzemolo, nonché il gustoso Hypokras, vin dolce speziato la cui mescita avviene sempre il primo giorno dell’anno.

Embè, non siamo in clima?

Info: www.basel.com – + 41 (0) 61.268.68.68

Per iPhone e sistema operativi Android: www.basel.com/cityguide

Tecnologia multimediale: cercare: Tour Basel nell’ App store di Apple e Google Play.

Carla Cavicchini

mail: cavicchini.press@gmail.com

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